giovedì 29 aprile 2021

PER I CLANDESTINI LA SINISTRA E IL PD HANNO STABILITO CHE NON SONO APPLICABILI LE NOSTRE LEGGI E I NOSTRI C.P 



NIENTE CARCERE PER LO STUPRATORE AFRICANO DI MILANO: «HA UN IMPULSO SESSUALE FUORI CONTROLLO»

APRILE 29, 2021






Su questa notizia:

Sconto di pena per lo stupratore africano: solo due anni di carcere

E’ stato condannato a 2 anni di carcere, con sospensione condizionale, un 23enne di origini egiziane per una violenza sessuale avvenuta il 24 agosto scorso, nei pressi di piazza Gae Aulenti, in centro a Milano. Lo ha deciso oggi il gup di Milano Aurelio Barazzetta, davanti al quale si è svolto il processo con rito …




Niente carcere per il violentatore. Nemmeno i due anni della condanna.

Stupro in Gae Aulenti: due anni per il giovane. Con la pena sospesa: nemmeno un giorno di carcere. Ecco la magistratura italiana.

Al momento del suo arresto il gip che ha firmato l’ordinanza di custodia aveva parlato di «violenza inaudita» da parte del giovane. Scriveva il giudice: «Le modalità dell’agire ben fanno cogliere quale sia il generale atteggiamento dell’indagato nei confronti del genere femminile». Ancora: «La sua indole violenta e il suo istinto di sopraffazione si esprimono nel continuo tenere le mani al collo della vittima quasi che anche la sofferenza fisica della donna aiuti il suo piacere». Il 23enne aveva dimostrato di avere «un impulso sessuale fuori controllo» oltre che «lucida volontà criminale».

E’ libero.






Toccasse mia figlia o mia moglie lo farei cenare dandogli come cena i suoi genitali grigliati.



Si vada a scaricare le palle sulla prima magistrata comunista, che trova a portata… di palle




Ai tempi dell’Impero romano, nell’era costantiniana, fu promulgata una legge contro lo stupro e la seduzione che prevedeva pene severe e brutali come l’essere bruciati vivi, venir dilaniati nell’anfiteatro da animali feroci e vedersi versare in gola piombo fuso. Non dico di tornare a tanto, ma almeno il carcere.



Letta così, parrebbe una motivazione aberrante, per la mitezza della pena rispetto alla condotta.
Occorre però ricordare che il pol.cor. ha preteso che venissero ricondotte a violenza sessuale anche tutte le ipotesi che prima erano reati minori – e che occorrerebbe per chiarezza prevedere nuovamente come tali – quali gli atti di libidine violenti.
Fermo restando che la sfera personale e fisica è sacra, non si rende un buon servizio all’opinione pubblica parificare condotte aberranti ma di intensità e natura ben diversa.
Tastare è un reato, ma non «the same fuckin’ ballpark, the same league, it ain’t even the same fuckin’ sport» di quella che nell’ex art. 521 era definita congiunzione carnale.



Mah, a maggior ragione perché è libidinoso (come tutti i ne(g)ri) deve farsi la galera. Qua la legge è stata interpretata in senso buonista, non applicata. Non sono sicuro del fatto che se l’imputato fosse stato italiano il giudice avrebbe assunto la stessa decisione.






Tagliare l’uccello ed i gioielli appesi,ed a seguire l’operazione per farlo diventare donna.Così ha il buco del culo e la “pipetta”disponibile.Così va a fare la puttana in strada.




saranno contenti i troll pidioti di milanotoday




Leggendola così come ci è stata presentata in questa pagina (non ho aperto alcun link) vien da dire che “le sentenze vanno sempre rispettate” è un’espressione priva di fondamento.



 

Nessun commento:

Posta un commento