giovedì 29 aprile 2021

 INVASIONE, SICILIA

NASCE VILLAGGIO PER SOLI IMMIGRATI PAGATO COI SOLDI DEI CONTRIBUENTI

APRILE 29, 2021































Immaginate di vivere in una zona normale e poi, all’improvviso, i politici decidono che lì dovranno realizzare un fottuto villaggio per gli immigrati che lavorano per i latifondisti. Un villaggio che pagate voi con i soldi delle vostre tasse e non i latifondisti che così potranno continuare ad assumere gli immigrati a basso costo invece dei disoccupati locali pagandoli il giusto.

Immaginate di vivere in una zona normale e poi, all’improvviso, i politici decidono che lì dovranno realizzare un fottuto villaggio per gli immigrati che lavorano per i latifondisti. Un villaggio che pagate voi con i soldi delle vostre tasse e non i latifondisti che così potranno continuare ad assumere gli immigrati a basso costo invece dei disoccupati locali pagandoli il giusto.

E’ quanto accade a Cassibile, Siracusa. E sono tutti complici: dal governo dell’allora Pd-M5s al sindaco di sinistra fino alla Regione amministrata dal chiacchierone Musumeci. Quello che doveva chiudere i porti siciliani e, invece, apre villaggi per immigrati.

E’ stato aperto questa mattina a Cassibile, quartiere a quindici chilometri da Siracusa, l’ostello dedicato ai lavoratori stagionali, per la maggior parte immigrati. Il sito, realizzato dal Comune di Siracusa con un contributo di 242 mila euro, finanziato dal Ministero dell’Interno, potra’ ospitare un’ottantina di immigrati in diciassette unita’ abitative e sei di servizi igienici.


L’Ufficio Speciale per l’Immigrazione dell’assessorato alle Politiche sociali della Regione Siciliana assicurera’ una serie di servizi dal trasporto degli stagionali nei luoghi di lavoro, al pasto quotidiano grazie ai fondi comunitari del programma Su.Pr.Eme. Finanziato dai contribuenti italiani.

Nel villaggio grazie al progetto Integrazione Sanitaria Innovativa Multilivello, finanziato dal Ministero dell’Interno, e’ stato creato uno “Sportello Salute” per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle patologie dermatologiche e sessualmente trasmissibili della popolazione immigrata, garantendo la prevenzione nella diffusione del Covid-19. “Questo centro deve essere una fotografia della legalita’ rispetto ad altri centri dove si vive l’illegalita’. E’ il primo presupposto per fare la giusta integrazione”, ha detto il Capo Dipartimento Liberta’ civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno, Michele di Bari, oggi a Cassibile.

Per l’assessore regionale alle Politiche sociali, Antonio Scavone “la creazione e la gestione del campo di accoglienza di Cassibile, che sostituisce la vecchia baraccopoli, e’ frutto di un lavoro sinergico e di un modello del governo regionale. Strutture simili ne apriremo presto a Ragusa, Agrigento e Trapani”. “L’obiettivo – aggiunge – e’ quello di contrastare i fenomeni di caporalato anche attraverso un servizio di trasporto sperimentale, tramite van, per facilitare la mobilita’ connessa al lavoro”.

Roba da pazzi. Ma Salvini lo sa?








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