martedì 2 marzo 2021

 BREAKING NEWS, INVASIONE, POLITICA

IL PD HA FINANZIATO LA NAVE DI CASARINI COI VOSTRI SOLDI. LA PROCURA: “ONG PAGATA PER CARICARE CLANDESTINI”

MARZO 1, 2021







AGGIORNAMENTO/ La GdF ha cancellato il tweet precedente sostituendolo con questo:

LA nave di Casarini è stata sequestrata bloccata e perquisita:


NAVE ONG CASARINI: “SOLDI IN CAMBIO DI CLANDESTINI” – VIDEO

AGGIORNAMENTO/ La GdF ha cancellato il tweet precedente sostituendolo con questo: #GDF #Ragusa: eseguito decreto di #perquisizione per #favoreggiamento dell’#immigrazioneclandestina.#NoiconVoi pic.twitter.com/fbvvUrdY3W — Guardia di Finanza (@GDF) March 1, 2021 Eseguito dalla @GDF il decreto di perquisizione della nave #MareJonio di @RescueMed per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.La nave è stata sequestrata. https://t.co/gACEEYFVKe — Francesca Totolo (@francescatotolo) March …




Secondo i pm di Ragusa, il trasbordo sarebbe avvenuto “solo dopo la conclusione di un accordo di natura commerciale tra le società armatrici delle due navi”, accordo in virtù del quale la Mare Jonio, “ha percepito un’ingente somma quale corrispettivo per il servizio reso”. Ora agli indagati vengono contestati “i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di violazione alle norme del Codice della navigazione”.

La Mediterranea Saving Humans è l’unica organizzazione non governativa italiana. Fondata nell’ottobre del 2018 da da Luca Casarini e altri esponenti dei centri sociali e dell’associazionismo rosso, ha nel tempo trovato i soldi sufficienti per mettere in mare diverse navi (tutte battenti bandiera italiana) con l’obiettivo di soccorrere i clandestini nel Mediterraneo aggirando all’epoca i decreti Sicurezza voluti da Salvini che precludevano l’ingresso nei porti del nostro Paese alle ong straniere. Per realizzare questo progetto made in Italy, come documentato dal Giornale.it, i fondatori sono partiti da un prestito di 465mila euro ottenuto da Banca Etica che per Casarini & Co. ha “supportato anche le attività di crowdfunding” e “svolto attività di tutoraggio per gli aspetti economici dell’intera operazione”. La linea di creadito sembrava tanto, ma non lo era. Soltanto nel primo anno hanno riusciti a “bruciare” la bellezza di 1.225.333 euro e 20 centesimi. E al tempo avevano da mantenere solo la Mare Jonio. Nel frattempo la flotta si è allargata. E, grazie alle generose donazioni, sono riusciti a mettere in mare anche il veliero “Alex”.


In realtà c’è di più. La finanziano con i vostri soldi:


Il PD finanzia l’Ong di Casarini con i vostri soldi – LEGGI

Un po’ di pubblicità “etica” per @bancaetica(link con l’offerta del prestito)#BancaEtica ha concesso il prestito a @RescueMed per l’acquisto della #MareJonio. I garanti sono stati @EPalazzotto, @NFratoianni e @RossellaMuroni, grazie agli stipendi pagati dai contribuenti italiani pic.twitter.com/1Nx3PsMwCV — Francesca Totolo (@francescatotolo) July 7, 2020 Interessante. 



https://twitter.com/francescatotolo/status/1280540402341294080

Interessante. Banca Etica, la banca che finanzia gli scafisti umanitari di Mediterranea, l’ong del teppista rosso Casarini, è partecipata dal PD. Con i soldi degli italiani.

Come funziona la banca privata che finanzia le ONG nemiche dell’Italia? Dando un’occhiata al loro sito scopriamo così che una miriade di Enti locali amministrati dalla sinistra (in pratica il PD) acquista quote della stessa banca, finanziandola con i soldi dei contribuenti ignari. Tra gli altri figurano la Provincia e il Comune di Brescia. E tanti altri comuni. Uno espugnato di recente dalla Lega.

Abbiamo quindi comuni amministrati dal Pd (ci sono anche comuni ora amministrati dalla Lega, ma l’adesione è precedente) che finanziano la banca che finanzia le ong che scaricano clandestini in Italia. Che poi finiscono nelle coop del Pd che finanziano il Pd.

Possibile non ci sia un fottuto magistrato che abbia voglia di indagare? Tutto questo è scandaloso.

Mediterranea confessa reato: “Migranti stavano bene, ma dovevamo prenderli prima arrivo libici” – VIDEO

“Il gommone dei clandestini era in buone condizioni, il problema era che stava arrivando la guardia Costiera libica a salvarli, dunque li abbiamo caricati a bordo”, questa l’ammissione di reato della portavoce dei trafficanti umanitari di Mediterranea. C’è l’ammissione di reato, visto che il trasbordo è permesso solo in caso di pericolo imminente.
























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