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IMMIGRATI IN RIVOLTA VANDALIZZANO AUTO CARABINIERI, SASSATE E SPUTI AI GIORNALISTI – VIDEO – IMMIGRATO SI UBRIACA FINO A MORIRE

MARZO 25, 2021

Un cadavere e una rivolta alla Caravella, hotel per scrocconi africani a Piombino, Livorno.

Il cadavere è quello di Tali Hocudua, richiedente asilo nigeriano di 31 anni, trovato morto ieri mattina in uno degli appartamenti del residence trasformato in centro di accoglienza per richiedenti asilo. Morto al termine dei soliti bagordi per il troppo alcol.

I carabinieri non hanno trovato alcuna traccia che possa far pensare a un omicidio. O a un suicidio, ipotesi che invece viene sostenuta dagli altri ospiti della struttura. Hocudua era tornato alla Caravella la sera prima, mercoledì.

Non avrebbe dovuto essere lì. Perché, ed è questo che poi ha fatto scoppiare i tumulti, gli era scaduto il permesso di soggiorno. Subito dopo è scoppiato il caos: tutti gli altri migranti si sono precipitati sotto quell’appartamento al primo piano, mentre cominciavano ad arrivare l’ambulanza, il medico del 118, le prime pattuglie dei carabinieri.

Col passare dei minuti e delle ore la situazione è peggiorata. A un certo punto è stata danneggiata anche una macchina dei carabinieri, una donna ha lanciato alcuni sassi contro i giornalisti del Tirreno, poi è stato accerchiato il fotografo, sono volati spintoni e sputi in un clima sempre più incandescente. L’intervento delle forze dell’ordine ha permesso di ritrovare una calma assai relativa.

Per l’uomo si ipotizza l’abuso di alcol, gli amici non ci credono: sassate ai giornalisti, danneggiata un’auto dei carabinieri.