venerdì 31 luglio 2020

ELICOTTERI PER EVACUARE TUNISINI INFETTI DA LAMPEDUSA









ELICOTTERI PER EVACUARE TUNISINI INFETTI DA LAMPEDUSA – VIDEO

 







Lampedusa invasa dai clandestini tunisini infetti. L’hotspot di contrada Imbriacola è al collasso:

E stamattina altri immigrati sono risultati positivi al virus. Fino ad ora non facevano i tamponi prima di trasferirli, quindi risultavano tutti ufficialmente ‘negativi’.
E la situazione peggiora sempre di più: nella tarda mattina di oggi per due ‘ospiti’ infetti dal Covid è stato necessario il trasferimento dall’isola su un elicottero della Guardia di Finanza perché le loro condizioni, stando a fonti del luogo vicine al Giornale, sarebbero apparse “non buone”.
Attraverso delle delicate operazioni compiute dai militari e dal personale sanitario, i due migranti sono stati isolati dentro una struttura tubolare di protezione e imbarcati sull’elicottero.
Ecco dove finiscono i soldi donati alla protezione civile. A portare in elicottero i clandestini che dovrebbero essere portati in Tunisia.
E intanto altri migranti, prima ospiti nel centro di accoglienza di Lampedusa, sono risultati positivi altrove. L’ultimo caso è quello accaduto a Torino. Qui, nel centro di accoglienza della Croce Rossa della Pellegrina, nella serata di mercoledì scorso, quattro extracomunitari sono risultati positivi al virus. Erano sbarcati tutti a Lampedusa qualche giorno prima.
Come loro:

A rendere ufficiale la notizia è stata la locale Asp dopo che ha eseguito lo screening su tutti i migranti ospiti nella struttura. Fortunatamente i quattro sono asintomatici e quindi in discrete condizioni di salute. I migranti sono stati quindi isolati e verranno sottoposti a sorveglianza sanitaria. Per le persone risultate negative vale comunque l’obbligo di osservare il periodo di isolamento dentro la struttura d’accoglienza.
Intanto i clandestini continuano ad arrivare in modo continuo sulle coste siciliane. Ieri ne sono arrivati 157. Sull’isola maggiore delle Pelagie attualmente sono in 700 gli ospiti dell’hotspot.
Il Segretario Generale del sindacato Autonomo di polizia Stefano Paolini: “La situazione è diventata ingestibile- racconta alla nostra redazione- e non ci sono risposte dal ministero dell’Interno per gestire il fenomeno. Non abbiamo ancora indicazioni in merito alle regole di ingaggio da poter applicare quando i migranti scappano via dal centro di accoglienza. Come possiamo bloccarli?”.
Il governo sta consciamente scaricando infetti in tutta Italia. E’ un crimine e nessun ‘palamara’ indaga.














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