venerdì 31 luglio 2020

IL PARLAMENTO DEGLI SCAFISTI MANDA SALVINI AL PROCESSO SENZA MAGGIORANZA. 





SENATO MANDA A PROCESSO SALVINI SENZA MAGGIORANZA: PARLAMENTO DI SCAFISTI





La maggioranza parlamentare, che è minoranza nel Paese, manda a processo il leader dell’opposizione, che è maggioranza nel Paese. Questo avviene nei Paesi totalitari. E’ tempo della rivolta.
Matteo Salvini è stato rinviato a giudizio per la vicenda del sequestro della Nave Ong, Open Arms. In Senato 149 voti contrari a bloccare l’autorizzazione a procedere e 141 favorevoli, 1 astenuto. Voto non valido per mancanza della maggioranza assoluta e, dunque, si celebrerà il processo contro l’ex ministro dell’Interno.


Mi autodenuncio: quando tornerò al governo, sugli sbarchi seguirò la stessa condotta. I confini del Paese sono sacri.13.094 sbarchi quest'anno, 3.654 nel 2019… Avevo fatto il mio dovere, parlano i dati. Ma a processo mandano me. #OpenArms #Senato pic.twitter.com/S1LYBewKoJ — Matteo Salvini (@matteosalvinimi) July 30, 2020 Open Arms, Salvini: attacco contro Lega 




Il mostro di Firenze, dal basso del suo 1,5 per cento controlla un Paese. Non è accettabile che decida una sanatoria di centinaia di migliaia di clandestini e spacciatori, dando il via al più grande esodo che si ricordi dalla Tunisia e poi mandi a processo l’unico leader politico che aveva chiuso il traffico di fatto.



L’opposizione, che è maggioranza nel Paese, prenda atto della realtà: il Parlamento è un postribolo di prostitute politiche d’alto bordo. E’ tempo di uscire e denunciarlo al popolo. Si crei un Parlamento parallelo e un governo parallelo. Le Regioni a guida leghista non seguano più le direttive del governo abusivo.
“Contro di me festeggiano i Palamara, i vigliacchi, gli scafisti e chi ha preferito la poltrona alla dignità. Sono orgoglioso di aver difeso l’Italia: lo rifarei e lo rifarò, anche perché solo in questo luglio gli sbarchi sono sei volte quelli dello stesso periodo di un anno fa, con la Lega al governo”, dice Salvini.
“Vado avanti, a testa alta e con la coscienza pulita, guarderò tranquillo i miei figli negli occhi perché ho fatto il mio dovere con determinazione e buonsenso. Mi tengo stretto l’articolo 52 della Costituzione (‘la difesa della Patria è sacro dovere del cittadino’) e ricordo le parole di Luigi Einaudi: ‘Quando la politica entra nella giustizia, la giustizia esce dalla finestra’. Non ho paura, non mi farò intimidire e non mi faranno tacere: ricordo che per tutti i parlamentari, presto o tardi, arriverà il giudizio degli elettori”, conclude.
Per quanto ci riguarda, il Parlamento italiano si è autosciolto questa sera. Con questo voto in cui ha negato la sovranità popolare e affidato la non difesa dei confini italiani alle toghe rosse. E’ un colpo di Stato.
Ma è anche un enorme favore a Salvini. Che deve però imparare a cogliere i momenti. Questo è il momento di abbandonare il Parlamento e andare in piazza. Un Parlamento che vota, di fatto, per spalancare i porti, mentre migliaia di clandestini assaltano le coste italiane, e lo fa contro la volontà popolare, per i voti decisivi di un partito di prostitute politiche che elettoralmente non esiste, è una dichiarazione di guerra. E alla guerra, si va come alla guerra.





Il solito copione.
Il rosso Circo del politicume corrotto si appoggia agli avvoltoi con toga per eliminare gli avversari duri da rodere.
Già abbiamo avuto la esperienza con Berlusconi: almeno 20 denunce in 20 anni… se non è una PERSECUZIONE, come dovrebbe essere definita?
La magistratura, una casta di intoccabili corrotti che dietro la parola giustizia amministrano la propria ambizione e gli interessi della sudicia fazione politica che li appoggia.
È notorio che la verità giuridica MAI corrisponde alla verità reale: troppa podredumbre lì in mezzo.
Nei tribunali campeggia la frase: “La giustizia (minuscolo!) è uguale per tutti”.
Però …ci sono italiani con il cognome “Tutti”?



Genia di codardi, ladri, pervertiti rottinelculo!!!
Di barconi campate, di barconi morirete.


Prima c’era Berlusconi,Adesso Salvini.Nel mirino,a breve,entrerà la Meloni.Fidatevi.




Governo di merda negri ai forni







Nessun commento:

Posta un commento