DISOCCUPAZIONE REALE IN ITALIA AL 25 PER CENTO: PERSI 600MILA POSTI DI LAVORO IN 4 MESI
Senza contare tutti quei ‘lavori’ precari che lavori non sono e che fino a qualche decennio fa venivano considerati disoccupazione.
Da febbraio, in periodo preCovid, il tasso di occupazione è sceso di circa 600mila unità, mentre gli inattivi sono cresciuti di oltre 700mila unità. In pochi mesi abbiamo perso 600mila posti di lavoro. E questi tengono centomila clandestini in hotel e ne accolgono altri. Fanno le sanatorie: sono dei criminali.
Non solo.
Senza la Cig Covid, in Italia l’attuale tasso di disoccupazione sarebbe al 25%.
E’ la stima della Bce, che nel suo bollettino scrive: attualmente in Eurozona
c’è un numero di lavoratori a orario ridotto “senza precedenti”.
E’ la stima della Bce, che nel suo bollettino scrive: attualmente in Eurozona
c’è un numero di lavoratori a orario ridotto “senza precedenti”.
In Italia le stime preliminari parlano di 8,1 mln di lavoratori (il 42% dei
dipendenti), che hanno avuto accesso alla Cig. “Se si fosse tenuto conto del
numero dei lavoratori a orario ridotto e temporaneamente licenziati, il tasso
di disoccupazione dell’area euro sarebbe molto più alto di quello attuale.
dipendenti), che hanno avuto accesso alla Cig. “Se si fosse tenuto conto del
numero dei lavoratori a orario ridotto e temporaneamente licenziati, il tasso
di disoccupazione dell’area euro sarebbe molto più alto di quello attuale.
La CIG non è eterna. E i soldi a 800mila cassintegrati nemmeno sono arrivati. La disoccupazione reale è al 25 per cento.
Nessun commento:
Posta un commento