LAMORGESE ANNUNCIA PIANO CRIMINALE DEL GOVERNO: “SMANTELLARE DECRETI SALVINI E PIÙ VOLI UMANITARI DALLA LIBIA”
Un vero e proprio piano criminale, quello descritto dal ministro dell’Interno abusivo Luciana Lamorgese, in audizione in Parlamento.
Parlando dei decreti sicurezza voluti da Salvini: “Lo schema di provvedimento è pronto. Devo sottoporlo al consiglio dei ministri”. Niente multe a Ong, porti aperti e ritorno della famigerata protezione umanitaria per foraggiare le Coop del PD.
Soddisfazione espressa dal Partito democratico che aveva posto lo smantellamento delle misure targate Matteo Salvini come punto fondamentale per la nascita dell’esecutivo.
“La complessità strutturale del fenomeno migratorio ha bisogno di risposte nell’ambito del perimetro dell’Ue. L’Ue deve dimostrare di sapersi evolvere e garantire nuovi progetti”. E ha assicurato: “Nessuno canta vittoria, ma c’è condivisione da parte di altri Paesi”. Riprendendo i casi degli sbarchi della Ocean Viking e di Alan Kurdi: “Quando sono sbarcati i migranti abbiamo avuto soltanto da due paesi la disponibilità per la redistribuzione del 72% delle persone. Questo è molto significativo, non hanno mai provveduto in termini così concreti. Sono settori e procedure complessi che richiedono tempi per assestarsi”. Ha colto l’occasione per ringraziare i sindaci “per l’impegno che dedicano al tema dell’accoglienza ai richiedenti asilo di concerto con le prefetture. È stato fatto tanto – e lo so nella mia veste precedente – sul territorio, nonostante ci fossero arrivi di una certa entità, siamo riusciti a gestire situazioni anche complesse”.
Ma quale redistribuzione, bufalara:
In realtà non si è ancora mosso nemmeno un clandestino. Sono rimasti tutti in Italia.
La Lamorgese ha anche sottolineato la necessità di aumentare il numero di sgozzatori nelle nostre strade:
Ha infatti parlato di “incrementare il ricorso ai corridoi umanitari anche attraverso iniziative bilaterali”.
Meno gommoni vuol dire meno incassi….
A proposito, ma il biglietto lo paga la Lamorgese?