GOVERNO PREPARA LA SANATORIA DI MASSA DEI CLANDESTINI: E VIA LIBERA A NAVI ONG
GOVERNO PREPARA LA SANATORIA DI MASSA DEI CLANDESTINI: E VIA LIBERA A NAVI ONG
L’obiettivo è chiaro: prima regolarizzare 500mila clandestini. Farne arrivare altre centinaia di migliaia con le Ong. E poi renderli tutti ‘italiani’ con lo ‘ius culturae’. E’ una dichiarazione di guerra. Alla sardine si risponde non con i gattini, con le fiocine.
E si incontrano in appositi convegni per tramare questo piano eversivo contro la maggioranza degli italiani:
Nemmeno si nascondono. Non hanno neanche la delicatezza istituzionale di fingere una certa imparzialità. Ascoltate cosa dice Patronaggio: di una gravità inaudita.
Alla notizia di essere indagato per aver vietato lo sbarco della nave Ong Open Arms, Matteo Salvini – che all’epoca dei fatti, ad agosto, era il ministro dell’Interno – ha commentato fieramente: “E’ una medaglia, rifarei e rifarò tutto”. Parole che hanno scatenato la sinistra. Che lo vuole alla sbarra.
Vauro:“Salvini è un leone di peluche e l’ultima linea salviniana è il ‘peluchismo’. Che fa del vittimismo il suo porta bandiera ed è forse quella che gli somiglia di più”. Così, parlando all’Adnkronos, il “vignettista antifascista permanente” Vauro commenta l’indagine della procura d’Agrigento sull’ex ministro per sequestro di persona e omissione d’atti d’ufficio. “Salvini è molto bravo a fare declamazioni di coraggio e poi a darsela a gambe“. “Sostiene che l’indagine della procura di Agrigento per lui è un’altra medaglia? La precedente l’ha persa mentre se la squagliava dal tribunale e si faceva salvare dai 5 Stelle”, conclude il disegnatore satirico.
Padre Zanotelli: “Voglio augurarmi che stavolta i 5 Stelle, che non sono più parte del governo con la Lega e dicono che non torneranno mai più con Salvini, votino secondo coscienza e si crei un blocco per fare processare l’ex ministro“, commenta il prete di sinistra circa la possibilità che la Giunta per le autorizzazioni a procedere stavolta getti Salvini in pasto alle toghe rosse. Zanotelli non si ferma qua: “Ma come si fa a parlare di medaglia? Chi reagisce così non tiene in alcun conto il dolore di nessuno. Questa è la cosa grave: il senso di strafottenza tipico dei ricchi nei confronti di chi non ce l’ha fatta. E poi arriva uno come il cardinale Ruini a dire quel che dice su Salvini, che è una figura che rappresenta l’estrema destra”.
Leoluca Orlando: “La mortificazione del diritto internazionale e la mortificazione dei diritti umani di persone disperate hanno contraddistinto l’azione di Salvini ministro. Mentre la magistratura ha fatto e fa il suo dovere, la smetta Salvini di mortificare anche la giustizia sfuggendole grazie a odiosi privilegi di casta“. A dirlo all’Adnkronos è il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, tra i più scalmanati avversari (nonostante l’aspetto sciamannato) del leader della Lega ai tempi dei porti chiusi alle Ong.
Ong Mediterranea: “Ci sono ministri che rivendicano reati gravissimi”: “Quando la dignità e i diritti delle persone smettono esplicitamente di essere una priorità dei governanti si aprono le porte al baratro. Chiunque abbia un po’ di buon senso dovrebbe avere paura di dichiarazioni come quelle dell’ex ministro dell’Interno e pretendere, da chi ora ha il potere di farlo, un reale cambio di passo”. Così Alessandra Sciurba, portavoce della Ong italiana. “Ci sono ex ministri che rivendicano di aver commesso reati gravissimi contro le persone e promettono di reiterarli – sottolinea -. Prima o poi questo mondo capovolto dovrà raddrizzarsi”.
Del resto l’offensiva è sia giudiziaria che politica per smontare il muro di leggi eretto da Salvini a protezione delle nostre frontiere.
Dopo l’annuncio di Zingaretti, Maurizio Martina ha confermato l’obiettivo del PD: “Vanno superati i decreti sicurezza, che non sono decreti sicurezza ma insicurezza – ha tuonato Martina – Aboliamo la Bossi-Fini e i decreti Salvini e costruiamo una nuova, moderna legislazione per la cittadinanza con il coraggio di dire che la prima norma per rendere sicura l’italia è regolarizzare quelle persone”. Riprendendo così la proposta Bonino:
“È una battaglia culturale prima che politica, non solo una questione di accordi di governo ma identitaria per questo partito”. Si, ma è una battaglia che devi fare chiedendo i voti ai cittadini, non dopo.
Il PD vuole smontare “pezzo dopo pezzo” i decreti sicurezza, come ha dichiarato nei giorni scorsi il deputato scafista Orfini.
Se a questo si aggiunge che alla Camera è iniziato anche l’iter dello Ius Culturae, che è peggiore dello Ius Soli. E’ un trucco per dare la cittadinanza a quasi 1 milione di immigrati. Compresi i richiedenti asilo:
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