VOLONTARIO CONFESSA: “PROFUGHI FANNO QUELLO CHE VOGLIONO”, ASSALTANO AUTO E POLIZIOTTI INERMI
VOLONTARIO CONFESSA: “PROFUGHI FANNO QUELLO CHE VOGLIONO”, ASSALTANO AUTO E POLIZIOTTI INERMI – VIDEO
Chi sono i cosiddetti profughi che ospitiamo nei nostri centri di accoglienza, tra hotel e appartamenti? Lo ha raccontato un ‘volontario’.
“Non esiste ordine, non viene riconosciuta alcuna autorità e basta un niente perché si scatenino violenze”, lo raccontava tempo fa uno degil operatori che, ogni giorno, si trovano a dover gestire situazioni di tensione, risse, liti e scontri etnici.
«Sanno che possono fare tutto quello che vogliono e che nessuno gli farà niente – spiegava l’operatore, che volle rimanere anonimo per timore di ritorsioni e per conservare il suo posto di lavoro – e purtroppo noi stessi non possiamo sempre fare affidamento sulle forze dell’ordine».
Era prima del decreto Salvini.
Accuse gravissime: «Accade spesso che le tensioni all’interno dei centri degenerino in risse o aggressioni, e capita che i rappresentanti dell’ordine rimangano ai margini, in attesa che le cose si risolvano da sole. Intanto noi operatori siamo spesso presi in mezzo e a volte qualcuno prende pugni e schiaffi».
Una descrizione interessante. Del resto sono piene le cronache di ‘profughi’ che bloccavano le strade con poliziotti e carabinieri che erano costretti a guardare mentre violavano la legge, per ordini superiori di governi abusivi.
Ad esempio, come alla piana di Mineo, dove quando ancora il più grande centro di accoglienza d’Europa, un vero e proprio villaggio, era attivo, prima che Salvini lo chiudesse, centinaia di sedicenti profughi in rivolta assalirono le auto in strada. Bloccando il traffico.
Ecco i video:
Queste sono scene deliranti. Terribili. Forze dell’ordine che osservano mentre inermi cittadini sono in balìa della violenza degli immigrati:
E questo avviene perché le nostre forze dell’ordine hanno sia l’ordine di non agire, sia il terrore di farlo per le deliranti conseguenze legali. Delle quali, ovviamente, i migranti non si interessano.
La chiamata alla questura di Mestre ha dato l’esito seguente. Oggi era giorno di festa per loro, così non mi ha potuto passare nemmeno un ispettore, chi mi ha risposto dal centralino era una persona gentilissima e rassegnata. Dice che loro li arrestano gli spacciatori africani ma poi vengono rilasciati a piede libero dai magistrati. Insomma loro il dovere lo svolgono ma non c’è la volontà del governo di sanare una situazione che senza dubbi peggiorerà. Ho lamentato la mancanza di reazione da parte anche dei civili ma lui mi dava sempre ragione. La soddisfazione ce l’hai quando trovi qualcuno dall’altra parte prende le difese dei criminali dei palazzi, dei sindaci, dei prefetti insomma qualcuno che gode di privilegi governativi o comunali bah