sabato 30 novembre 2019

MAGISTRATO LIBERA SPACCIATORE AFRICANO, LUI BASTONA VIGILE URBANO CON MAZZA CHIODATA







MAGISTRATO LIBERA SPACCIATORE AFRICANO, LUI BASTONA VIGILE URBANO CON MAZZA CHIODATA





Terrore questa mattina a Torino, al mercato di piazza Foroni, un senegalese ha aggredito un vigile urbano a colpi di mazza chiodata.


L’agente della polizia municipale era intervenuto per sedare una rissa tra immigrati, ed è stato aggredito da uno di loro mentre gli altri scappavano. L’africano era armato con un bastone dotato di chiodo arrugginito e con un coccio di bottiglia.
Solo grazie all’intervento di un collega, il senegalese di 23 anni è stato bloccato prima che fosse troppo tardi.

Dai controlli è emerso che l’africano era stato arrestato per spaccio di stupefacenti appena il 22 novembre e scarcerato il giorno seguente con la ridicola ‘pena’ di obbligo di firma. Dalla perquisizione a suo carico è emerso che aveva con sé oltre 15 grammi di hashish.
L’unico modo di risolvere il problema dello spaccio è attuare il metodo Duterte. Ma non sarebbe male nemmeno quello Pinochet.





Ed applicare il metodo di Hitler…no?



E si discute ancora sui taser!Mitragliatore Vulcan, non di ultimo grido ma efficace e risolutivo.




1. Come fa’ uno spacciatore africano a risiedere ancora in Italia.
2. Come fa’ questo magistrato a “condannarlo” Al solo obbligo di firma: significa che puo’ spacciare a casa?
3. Il vigile non sarebbe stato ferito se la risorsa Fosse stata rimpatriata o in galera.



Le forze dell’ordine nonostante le botte che prendono stanno dalla loro parte per tanto quando gli accade qualcosa di brutto non mi rammarico. Anzi, anzi, anzi 😆
I vigili mi sono sempre stati ferocemente sulle palle poi!












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