domenica 28 aprile 2024

GLI ISLAMICI DELLA SINISTRA E DEL PD PRENDONO IN OSTAGGIO GLI ITALIANI STUDENTI




 BREAKING NEWS, INVASIONE

SCUOLE ITALIANE OSTAGGIO DEGLI STUDENTI ISLAMICI: PROF ACCOLTELLATE

APRILE 28, 2024






























“Gli insegnanti hanno paura dei loro studenti, il più piccolo conflitto può deflagrare in qualcosa di enorme”. Per questo poi le scuole chiudono per il ramadan.

# Le nostre scuole stanno diventando madrasse stile Gaza

Nella mattinata di mercoledì 24 aprile, un istituto scolastico di **via Gatti a Milano**, zona **Niguarda**, è stato teatro di un incidente che ha suscitato grande preoccupazione. Uno studente nordafricano nato a Milano di 15 anni è stato bloccato da due insegnanti mentre cercava di entrare con un **coltello da cucina** per andare a caccia di una professoressa. Avrà voluto sgozzarla come usano fare loro.

Attualmente ci sono 872.360 studenti stranieri in Italia, di cui il 67,5% sono nati in Italia. I musulmani rappresentano il 29,7% di questi studenti. Solo il 44 per cento è europeo. Sempre più bambine musulmane frequentano le scuole con il velo, anche alla scuola dell’infanzia. Si tratta di una sorta di ulteriore radicalizzazione dei costumi islamici: più tempo passano in Italia e più gli islamici si estremizzano. Fenomeno già visto in Francia negli scorsi decenni: per questo è essenziale abrogare i ricongiungimenti familiari che sono una minaccia alla convivenza civile.

## Invasione attraverso i ricongiungimenti familiari

La vera invasione è quella che arriva con i ricongiungimenti familiari: 200mila l’anno. Abrogarli. Già da diversi anni i giovani musulmani si stanno radicalizzando, con gli altri studenti che vivono ormai in un clima di paura.

## L’assassinio dell’insegnante Dominique Bernard

Il 13 ottobre scorso, in Francia, l’insegnante Dominique Bernard è stato tragicamente ucciso al grido di “Allah akbar”.

## Intervista a Jean-Pierre Obin

La Bussola ha intervistato Jean-Pierre Obin, autore di un rapporto sull’ingerenza dell’islam militante nelle scuole francesi. Il suo libro, che esplora la paura degli insegnanti, è stato scritto in seguito alla pubblicazione di un sondaggio dell’Institut d’études opinion et marketing nel novembre 2022. Questo sondaggio indagava sui danni causati dall’islamizzazione degli studenti. I risultati rivelavano che l’80% dei docenti teme alcuni allievi e più del 50% si autocensura per paura degli stessi.

## Le affermazioni di Obin

Obin afferma: “Gli insegnanti hanno paura dei loro studenti, il più piccolo conflitto può deflagrare in qualcosa di enorme”. Sottolinea anche che la civiltà europea, nata dal cristianesimo, è crollata con il declino del cristianesimo. Secondo Obin, la violenza dell’islam è contenuta nei suoi tre testi fondamentali: il Corano, la vita di Maometto e i Precetti. Sostiene che il Corano è più violento della Bibbia e che domina, non può essere dominato.

## La fatwa degli anni ’80

Obin riferisce che negli anni ’80 è stata emessa una fatwa che chiedeva a un maggior numero di persone di entrare nei Paesi non islamici per imporre l’islamismo. Afferma che gli insegnanti sono così disperati che stipulano assicurazioni speciali, le migliori delle quali coprono anche il disturbo post-traumatico da stress. Secondo Obin, ci sono argomenti che non possono essere toccati, come la Shoah, e molti altri che aumentano sempre di più.

## Conclusioni di Obin

Obin conclude dicendo che la terra di Israele è stata occupata dall’islam, quindi quando gli ebrei se la sono ripresa comprandola e pagandola, sono stati considerati invasori. La stessa cosa vale per la Sicilia, per la Spagna, per parte del Portogallo e per Roma che, in quanto quarta città santa dell’islam, è “dar al islam” anche lei. La seconda parte è il “dar al harb” o terra di guerra: è la parte del mondo popolata dagli infedeli. La terra degli infedeli è il luogo nella quale la guerra è obbligatoria finché essi rifiuteranno di riconoscere la sovranità islamica. Questo siamo noi. La terza e ultima parte si chiama “dar al suhul”: è il nome delle regioni dove agli infedeli è concesso di vivere, purché paghino un tributo in denaro e in sottomissione, cioè accettino di essere “dhimmi” e paghino il “puzu”. La superiorità dell’islam deve essere riconosciuta.

## Benvenuti nelle scuole ‘italiane’: Trecentomila minori islamici, Ronde sharia, Ramadan, Minigonne vietate, Burqa

### 1. Chiusura di una scuola italiana per i festeggiamenti del Ramadan

La notizia è che una scuola italiana chiuderà per la prima volta per permettere i festeggiamenti del Ramadan, accade a Milano. L’istituto in questione è l’Istituto Comprensivo Iqbal Masih di Pioltello, a Milano, dove il 40% degli studenti è di religione musulmana. La decisione è stata presa all’unanimità dal consiglio di istituto. Il dirigente filo-islamico Alessandro Fanfoni ha dichiarato che questa festa è una tradizione per molti studenti, imposta anche ai compagni di classe italiani.

### 2. Esonero dal servizio di mensa durante il Ramadan

In una scuola primaria di Calenzano, vicino a Firenze, i genitori di alcuni bambini di 10 anni hanno chiesto e ottenuto l’esonero per i loro figli dal servizio di mensa durante il Ramadan. Questo significa che i bambini dovranno osservare il digiuno come gli adulti. La dirigente scolastica ha confermato di aver ricevuto le richieste e di averle rispettate. Questa decisione ha suscitato polemiche. La Lega, in particolare, ha definito la situazione come una “vera e propria violenza”. L’europarlamentare della Lega, Susanna Ceccardi, ha parlato senza mezzi termini di “violenza sui minori” e ha sottolineato che la religione islamica non prevede l’obbligo del digiuno per i più giovani.

### 3. Imposizioni islamiche sull’abbigliamento nelle scuole

Il preside del liceo Chiabrera-Martini di Savona, Domenico Buscaglia, invece, in una circolare ha richiamato due indicazioni del provvedimento condiviso dal Collegio dei docenti, adottato dal Consiglio di Istituto e pubblicato sul sito della scuola: “Riguardo all’abbigliamento il Patto di corresponsabilità chiede agli studenti di ìadottare comportamenti e abbigliamento pienamente consoni all’ambiente scolastico’. Invito quindi soprattutto le studentesse a sorvegliare il loro abbigliamento, riflettendo sul fatto che, in un contesto multiculturale come quello in cui siamo, abbigliamenti troppo disinvolti rischiano di offendere sensibilità proprie di altre culture che hanno ormai pieno diritto ad essere rispettate”.

### 4. Bambine a scuola in Burqa

A Pordenone, una bambina di 10 anni si è presentata a scuola indossando il niqab, un velo islamico che copre tutto il corpo e il volto, lasciando scoperti solo gli occhi. La maestra ha chiesto ai genitori che la bambina si presentasse a scuola il giorno successivo con il volto scoperto. Il giorno dopo, la bambina non indossava più la parte superiore del niqab. La situazione ha suscitato polemiche. Il segretario regionale della Lega del Friuli-Venezia Giulia, Marco Dreosto, ha definito “inaccettabile” il niqab in classe e ha promesso di portare il caso in Senato a Roma per proporre il divieto del velo integrale nelle scuole e nei luoghi pubblici.

### 5. Preoccupazione per l’Imposizione della Sharia in una Scuola Superiore

Recentemente, è emersa anche la notizia preoccupante da una scuola superiore, dove gli alunni islamici avrebbero imposto la sharia ai loro compagni attraverso una sorta di polizia morale con una separazione per sessi delle classi, dove gli studenti sono stati fatti sedere nei banchi davanti e le studentesse in quelli retrostanti, con l’obbligo per quelle musulmane di non guardare mai in faccia il docente.

## La situazione in Italia

La superiorità dell’islam, dicono, deve essere riconosciuta. Noi siamo «dar al harb». La Francia lo sa già. L’Italia rischia di impararlo molto presto, uno stupro dopo l’altro. Una coltellata dopo l’altra.

(1) Scuola chiusa per il Ramadan, è bufera a Milano; “No all’islamizzazione …. https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-locale/scuola-milano-chiude-ramadan-sardone-non-questo-futuro-che-2297609.html.
(2) undefined. https://voxnews.info/2024/02/19/allo-stupratore-africano-di-bologna-versiamo-ancora-la-paghetta-da-profugo/.
(3) . https://bing.com/search?q=Scuola+chiusa+per+il+Ramadan+a+Milano.
(4) Школа Академия. https://www.scuolarussamilano-accademia.com/.
(5) Famiglia Di Bergamo Dell’istituto DelleFiglie Di Carita’ Canossiane. https://www.canossianemilano.it/.
(6) SCUOLA ORAFA AMBROSIANA DI LUCA SOLARI. https://www.scuolaorafa.com/it/.
(7) Institute Paritario Cor Jesu. https://corjesumilano.it/.
(8) Scuola chiusa per il Ramadan, è bufera a Milano; “No all’islamizzazione”. https://www.msn.com/it-it/notizie/other/scuola-chiusa-per-il-ramadan-è-bufera-a-milano-no-all-islamizzazione/ar-BB1k18sz.
(9) Scuola chiude per la Pasqua ma anche per il Ramadan. Il preside: “Non possiamo chiudere gli occhi davanti alla realtà”. https://www.msn.com/it-it/notizie/milano/pioltello-scuola-chiude-per-la-pasqua-ma-anche-per-il-ramadan-il-preside-non-possiamo-chiudere-gli-occhi-davanti-alla-realt%C3%A0/ar-BB1k11WW.
(10) Giorno di festa per la fine del Ramadan in un istituto a Piotello (Milano), il dirigente: “Spero che nessuno politicizzi questa decisione”. https://www.informazione.it/a/76ED7386-59F6-4399-82E7-75E72B3E1319/Giorno-di-festa-per-la-fine-del-Ramadan-in-un-istituto-a-Piotello-Milano-il-dirigente-Spero-che-nessuno-politicizzi-questa-decisione.
(11) Scuola chiusa per il Ramadan, è bufera a Milano: ‘No all’islamizzazione’. https://www.informazione.it/a/C7A39531-474B-4D10-BAF5-8B8350F18A25/Scuola-chiusa-per-il-Ramadan-e-bufera-a-Milano-No-all-islamizzazione.













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