TOSCANA: A PISTOIA DOVE GOVERNA ANCHE QUI LA SINISTRA FASCISTA, GLI ISLAMICI DEL PD E DELLA SINISTRA MASSACRANO GLI ANZIANI. ORAMAI E' PALESE, PD E LA SINISTRA SONO I PARTITI DEI CRIMINALI ISLAMICI
ANZIANI MASSACRATI DA MAGHREBINI A SPRANGATE: “DIECI MINUTI DI FOLLIA”
MAGGIO 30, 2021
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Sprangate in testa ad anziano e a chi lo difende: immigrati fuori controllo
Pistoia è una delle tante città italiane fuori controllo per le politiche migratorie dei governi di sinistra. In zona c’è anche la tendopoli di don Biancalani.
“Ero in negozio quando ho sentito delle grida. Non ci ho fatto tanto caso, qui le urla sono ordinaria amministrazione… Poi ho visto un tizio che tirava giù le nostre biciclette, di quelle che teniamo fuori in esposizione – spiega Fiorella dei Cicli Panconi in via Vittorio Veneto –. Mi sono affacciata e l’uomo ha cominciato a tirare cazzotti sulla macchina parcheggiata qui davanti, poi è tornato indietro verso la stazione, sulla strada dritto davanti a sé ha trovato un ignaro passante e tra me e me ho pensato ‘speriamo che il suo istinto folle non si accanisca su di lui’. Per fortuna ha proseguito dritto ignorandolo, ma subito dopo è tornato a essere una furia. Dieci minuti di inarrestabile follia. Non mi vergogno a dire che avendo assistito alla scena ho afferrato un bastone che avevo in negozio. In caso di bisogno avrei provato a difendermi. È brutto sentirsi senza protezione in un posto che è un po’ casa nostra…”.
Una violenza simile e gratuita da queste parti non la ricorda nessuno, ma molti sono consapevoli di trovarsi nel posto sbagliato, quello cioè che volenti o nolenti rientra nel tragitto che da piazza d’Armi va alla stazione, zone in cui le criticità sono sotto gli occhi di tutti, con piccoli ma evidenti episodi di spaccio, confessa qualcuno, alcuni dei quali sembrano avvenire anche nel rinnovato parcheggio Metropark a due passi dall’ingresso della stazione, nato due anni fa in realtà per scopi opposti, ovvero non solo offrire nuovi spazi sosta ma anche per riqualificare una zona prima di allora consegnata al disagio. “Quando ci siamo resi conto di quello che stava accadendo – dicono dall’agenzia Harlem viaggi – ci siamo rinchiusi dentro coi clienti a doppia mandata. La via non è mi è mai sembrata particolarmente insicura. Certo che di ubriachi se ne vedono passeggiare spesso”.
“Tutti in zona, chi più chi meno – aggiunge Alessandra Vannetti del Bar Nazionale – ci siamo dotati di telecamere di sorveglianza. La sensazione di disagio a volte la avvertiamo e certamente la pandemia ha aggravato un clima già difficile”.
Se purtroppo i balordi non mancano, non c’è invece nessun problema di convivenza tra vicini non connazionali, questo lo precisa anche Stefano Parenti de Il Pollo d’oro: “Con questo – precisa – non voglio dire che questa è la via Frosini di trent’anni fa, ma non voglio essere duro nei confronti della situazione che c’è, frutto più che altro di una sfavorevole combinazione, quella di trovarsi in mezzo tra piazza d’Armi e la stazione”.
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