mercoledì 2 giugno 2021

 BREAKING NEWS, TRASH

MILANO, ASSOLTO TRANS DOPO DENUNCIA PER FALSE GENERALITÀ: “HA INDICATO IL NOME FEMMINILE IN CUI SI RICONOSCE”

GIUGNO 1, 2021































Il 24 marzo del 2020, scrivono i giudici nella sentenza, un uomo che si fa chiamare Pamela Alvarez Lezcano, “il cui aspetto è indubbiamente femminile”, era uscito per comprare delle medicine al ‘fidanzato’. Fermato dai carabinieri, il trans “aveva fornito le generalità con cui, da 15 anni circa, è solita farsi chiamare nel contesto delle relazioni sociali”.

Per questo bizzarro motivo, il transessuale è stato assolto a Milano dall’accusa di falsa attestazione sulla propria identità di genere davanti a un pubblico ufficiale.

Luis Miguel Alvarez Lezcano, 30 anni, era stato denunciato dopo che, fermato per un controllo durante il primo lockdown, aveva comunicato le generalità al femminile. Ma secondo il presunto giudice del Tribunale di Milano, tal Paolo Salvatore, il fatto non sussiste. “Ha indicato le generalità nelle quali si riconosce ed è riconosciuta nell’ambiente sociale di riferimento”, si legge nelle motivazioni della sentenza.


Il ddl Zan anticipato. Abbiamo dei magistrati che violano le leggi. Secondo questo personaggio e la sua bizzarra sentenza, se alcuni di noi si riunissero in una sorta di comune e iniziassero a chiamarsi tra loro Grande Puffo, Puffo Forzuto e via dicendo, e poi qualcuno venisse fermato per un controllo, questi potrebbe declinare le proprie generalità a seconda di come è conosciuto nell’ambiente sociale di riferimento: il villaggio dei Puffi.

Ecco, questo magistrato è proprio un grande puffo.







Avrà indicato che appartiene al genere dei rottinculo, invertiti sessuali e disadattati mentali? Allora si potra’ chiamare pure come vuole, sta povera bestia!




Perché mai un individuo così repellente dovrebbe essere accolto e tollerato in Italia?
Non sarebbe più logico che commettesse le proprie nefandezze nel Paese suo?
È venuto in Italia per meglio professare la sua aberrazione?




Per il voto.




Anche cagonte ha dichiarato che si chiama Mammola negli ambienti del Cps è cosi riconosciuto cosi il giudice ha detto che lo psicopatico troll nale si deve chiamare Mammola.





Nell’ambiente sociale di….. ???????????? Riferimento?





Quindi se mi chiamo Giuseppe e mi sento “Josephine”, posso dichiararmi come tale anche se non sono tale, senza rischiare sanzioni penali. Paese dei balocchi.




Bah, se sono questi i problemi…si chiami come gli pare, basta sapere che é un tranvone…regola d’oro:diffidare delle donne molto alte, con mani e piedi lunghi, lineamenti sospetti e voce bassa…








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