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TRIDICO: “PIÙ REDDITO CITTADINANZA A TUTTI I MIGRANTI, NO AUMENTO PENSIONI”

MARZO 26, 2021

Il presidente dell’Inps chiede di allargare la platea dei beneficiari a tutti gli immigrati: “Mi sembra eccessivo dare il reddito solo a chi risiede in Italia da 10 anni”. Certo, appena sbarcano insieme a vitto e alloggio.

Come se non bastasse c’è chi vorrebbe allargare la platea dei beneficiari anche agli immigrati: lo Stato dovrebbe dunque fornire un aiuto anche ai migranti che approdano in un’Italia in forte difficoltà e messa a dura prova dalle conseguenze provocate dall’emergenza Coronavirus. Ad avanzare questa possibilità è stato Pasquale Tridico, che prima delle elezioni Politiche del 2018 era stato proposto dal Movimento 5 Stelle come ministro del Lavoro: “Ora sono necessarie risorse aggiuntive soprattutto per gli immigrati”.

Il presidente dell’Inps giudica “eccessivo” prevedere un requisito di residenza in Italia di 10 anni: “Non esiste in nessun Paese europeo”. Il reddito grillino viene visto come un importante argine contro la povertà assoluta che è aumentata con il Covid-19, in grado di “raggiunge 3 milioni di persone e l’importo medio è di 550 euro”. Ora però a suo giudizio è arrivato il momento di aumentare il sussidio in base ai componenti del nucleo “per raggiungere maggiore equità”: la ricetta potrebbe essere o quella di cambiare “la scala di equivalenza” oppure quella di “agire sul contributo da 280 euro legato all’affitto”.

Il reddito di immigrazione, non il reddito di cittadinanza. Dimettiti e vai a vendere poltrone insieme a Di Maio.