domenica 28 marzo 2021

 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, MILANO

SALA SI FA TAMPONARE DA UN MEDICO ABUSIVO CLANDESTINO

MARZO 27, 2021































Voi non potete uscire di casa, il clandestino Venancio può fare il medico abusivo in Italia. E invece di essere espulso si fa la foto con Sala.

Soddisfatto e a favore di camera, il sindaco di Milano Beppe Sala ha eseguito nella giornata di oggi un tampone naso-faringeo presso la Brigata sanitaria “Soccorso Rosso”, come annunciato dalla stessa associazione sulla propria pagina Facebook.


La Brigata ha approfittato dell’occasione per presentare all’opinione pubblica uno dei temi che più stanno a cuore ai suoi componenti, vale a dire la regolarizzazione dei clandestini-. Dopotutto, a fare il tampone, è stato”Orlando, infermiere salvadoregno al quale non viene riconosciuto il titolo di studio in Italia”, uno straniero con “il permesso di soggiorno scaduto” che attande ancora il rinnovo del documento. “Orlando ha effettuato il tampone al primo cittadino di Milano Beppe Sala per uscire dall’invisibilità e per ricordargli che, insieme alle migliaia di immigrati giunti nella nostra città, rappresenta una risorsa preziosa”, si legge nel post della Brigata sanitaria “Soccorso Rosso”, che poi raccomanda al sindaco di appoggiare le proprie posizioni: “Che dai buoni propositi si passi ai fatti, caro Sindaco. Permesso di soggiorno e sanatoria per tutte e tutti”.

Certo, ci manca di riconoscere le preziose lauree infermieristiche salvadoregne. Sala si fa tamponare dai clandestini. Un calcio nel culo, metaforico, a tutte e a tutti.

“Oggi il sindaco di Milano Sala si mostra sui social mentre riceve un tampone dalla Brigata Sanitaria Soccorso Rosso, un nome che evoca un passato buio e violento e che purtroppo non solo sopravvive a Milano ma addirittura è sponsorizzato dal primo cittadino. Tutto ciò è gravissimo. Questa sedicente brigata ha come sede la Camera del non Lavoro, uno spazio occupato abusivamente in via Volta dove viene fornito supporto agli abusivi e agli irregolari: com’è possibile che il sindaco presti il fianco a questi personaggi che fanno dell’illegalità il loro marchio di fabbrica? Siamo esterrefatti”. Così in una nota Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega.
“Gli antagonisti – sostiene Sardone – hanno fatto sapere espressamente a Sala che si aspettano fatti concreti: vogliono sanatoria e permesso di soggiorno per tutti perché a detta loro le migliaia di immigrati accolti nella nostra città rappresentano una risorsa preziosa. Questi radical chic che si divertono a giocare a fare la rivoluzione – prosegue Sardone – forse si dimenticano i gravi danni prodotti dall’immigrazione di massa voluta da Pd e compagni a Milano”.






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