mercoledì 20 novembre 2019

CONTE SCAPPA DAL MES E DÀ LA COLPA A SALVINI, LUI: “BUGIARDO”






CONTE SCAPPA DAL MES E DÀ LA COLPA A SALVINI, LUI: “BUGIARDO”





“Oggi ci si meraviglia e lo stesso partito che partecipava a vertici di maggioranza sul tema scopre l’esistenza del Mes e grida allo scandalo: questo e’ un atteggiamento irresponsabile”. Lo dice il premier Giuseppe Conte a margine dell’assemblea dell’Anci parlando della posizione di Matteo Salvini sul Mes. “Come i cittadini pretendono dal governo un atteggiamento responsabile, cosi’ io pretendo un’opposizione seria, credibile, perche’ difendiamo tutti gli interessi nazionali, altrimenti e’ un sovranismo da operetta”, sottolinea.


L’arroganza dei microbi. Lui ‘pretende’. Tutti sanno che Conte ha tradito il mandato dell’allora maggioranza gialloverde trattando, ad insaputa del governo, con la Ue. Altrimenti perché i parlamentari del M5s si sono rivoltati, ieri, dopo avere appreso la notizia?

Audizione informale del presidente del Centro Europa Ricerche (CER), Vladimiro Giacché, sul funzionamento del Meccanismo europeo di stabilità (MES) e sulle sue prospettive di riforma. La conclusione: La conclusione della relazione di Vladimiro Giacchè alle commissioni Bilancio e Affari Europei sul MES. pic.twitter.com/R6XIphHDbT — Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) November 20, 2019 In caso di firma …


Accuse a cui ha risposto direttamente Salvini che ha parlato di un presidente del consiglio “bugiardo o smemorato”. “Il signor Conte è bugiardo o smemorato. Se fosse onesto direbbe che a quei tavoli, così come a ogni dibattito pubblico, compresi quelli parlamentari, abbiamo sempre detto di no al Mes”. Una risposta che fa il paio con quelle date in questi giorni da Alberto Bagnani e Claudio Borghi Aquilini i quali, sin da tempi non sospetti, cioè quando Conte era ancora “gialloverde”, avevano richiesto al governo di chiarire sulle trattative per le modifiche del Meccanismo di stabilità. Un fondo salva-Stati che, secondo le opposizioni ma anche secondo parte del Movimento 5 Stelle, potrebbe rappresentare una vera e propria trappola nei confronti dell’Italia, visto che all’approvazione del fondo seguirebbero delle richieste di riforme sul debito che di fatto creerebbero una nuova Troika, molto più potente della precedente.
“Il 10 dicembre è troppo in là nel tempo. Come coalizione degli italiani, insieme a Fratelli d’Italia e a Forza Italia, abbiamo chiesto in confererenza dei capigruppo che il premier Conte venga subito a riferire in aula al Senato sul Mes, già la settimana prossima. Conte la smetta di scappare”, annuncia intanto il capogruppo della Lega a Palazzo Madama Massimiliano Romeo.











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