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L’ANNO SCORSO 1 MILIARDO PER MANTENERE I CLANDESTINI IN HOTEL: + 100MILA SCROCCONI

LUGLIO 29, 2021

Salvini, da ministro, aveva abbassato la tariffa giornaliera da 35 fino a 20 euro per richiedente asilo. Aveva chiuso migliaia di centri di accoglienza, compresi quelli di Cona e Mineo. E chiuso i porti al 99 per cento dei clandestini. In questo modo il risparmio per i contribuenti, oltre quello sociale, era stato di miliardi di euro.

Ma i pescecani dell’accoglienza sono tornati. E lo scorso anno l’esborso dello Stato era salito a 27 euro a immigrato. Per poi tornare nei mesi scorsi a 35 euro.

Ogni straniero accolto ci è costato lo scorso anno circa 750 euro al mese, molto più dei 600 euro di bonus pagati alle partite Iva nei momenti peggiori della crisi sanitaria, per non parlare dell’importo per quasi 800mila cassintegrati in pieno lockdown: 0 euro.

Per l’accoglienza pura e semplice, escludendo quindi spese per forze dell’ordine, Protezione Civile e ospedali, lo Stato ha sborsato lo scorso anno circa un miliardo l’anno, se contiamo 10 strutture di prima accoglienza e 4963 Cas (centri di accoglienza straordinaria) con una complessiva presenza di 62.613 mila persone. Alle quali si aggiungevano 22.299 rifugiati e minori non accompagnati accolti nel sistema Siproimi. In totale, dunque, sono 84mila i clandestini mantenuti lo scorso anno in Italia.

Un esercito che, inclusi gli ultimi sbarchi di tunisini e altri è arrivato quest’anno a superare le centomila unita. Che mantenete voi:

Se lo scorso anno abbiamo speso oltre 1 miliardo di euro, quest’anno, con gli sbarchi triplicati e le quasi dieci navi da crociera per la quarantena di lusso dei clandestini infetti, rischiamo di spendere molto di più. Stiamo già spendendo molto di più.