ROTTO IN CULO DI SINISTRA HA FINITO DI SCASARE IL CAZZO.
“CARABINIERI FIGLI DI CANI”, FEDEZ DENUNCIATO DAI MILITARI PER ISTIGAZIONE A DELINQUERE
LUGLIO 28, 2021
Fedez contro i carabinieri:
Parole che non sono piaciute all’Associazione pro territorio e cittadini onlusm che ha presentato nella giornata di ieri alla Procura di Milano una denuncia contro Fedez. La ragione, si legge nell’atto, firmato per conto dell’Associazione da Roberto Colasanti, colonnello dei Carabinieri in congedo, è “vilipendio delle forze armate dello stato in violazione dell’art.290 c.p. per aver realizzato e diffuso tramite la rete internet il testo della canzone ‘Tu come li chiami’ contenente ripetute frasi offensive dei carabinieri e dei militari quali appartenenti alle forze armate della Repubblica italiana”. Nonché, si legge ancora “istigazione a delinquere per aver realizzato e diffuso in tempi diversi sulla rete internet” il testo della stessa canzone “che invita pubblicamente i suoi ascoltatori a vilipendere le forze armate della repubblica italiana (carabinieri e militari) chiamandoli infami e definendoli figli di cani”.
La denuncia, si spiega, “prende le mosse dalle numerose segnalazioni di Carabinieri in congedo pervenute nei giorni scorsi all’Associazione, che dal 2008 e’ impegnata in battaglie in difesa della legalità, sulla presenza in rete del testo della canzone contenente frasi offensive delle forze armate con particolare riguardo dei carabinieri”. La denuncia è supportata dalla relazione tecnica della ‘Legal technology solutions srl’ che su incarico dell’Associazione “ha proceduto all’acquisizione con metodologia forense delle pagine web di cui viene chiesto l’oscuramento, in cui è presente il testo della canzone”.
Non siamo mai d’accordo con le denunce per quello che uno scrive o pensa. Quindi nemmeno in questo caso. Nonostante il delirio di Fedez. Anche lui ha il sacro diritto di espressione.
Se venisse condannato,ma il Pd non vuole,stavolta alle solite lagne senza senso,opterà per i salmi della religione cattolica…….
Finocchietto arcobaleno, ZITTO.
Certe frasi contenute in questa “canzone” non si sono sentite nemmeno nel ’68.
Peccato lui viva a Milano. Una città che i suoi compari stanno cercando di trasformare in una fogna a cielo aperto. Se le sue amate risorse dovessero assaltarli, chi caxxo chiama, la mamma???
Loro hanno le guardie private.
La merda invece deve sciropparsela il popolo.
“Sacro diritto” un cazzo.