mercoledì 28 luglio 2021

ROMA: PD E SINISTRA SCARICANO MILIAIA DI CRIMINALI AFRICANI, LI' GETTANO PER STRADA, I CRIMINALI AFRICANI ASSALTANO LE ABITAZIONI, I CITTADINI ITALIANI STANCHI DI QUESTA IMMIGRAZIONE INCONTROLLATA SI RIBELLANO PESTANDO IL LADRO E ATTACCANDO IL PD ANCHE SOTTO CASA. PD POI PIANGE IN TV.





BOOM DI FURTI, ITALIANI MASSACRANO LADRO IMMIGRATO: LA GENTE APPLAUDE, SCOPPIA GUERRA ETNICA

LUGLIO 28, 2021







Il quartiere romano de La Rustica è sul piede di guerra. La rabbia montata sui social, alimentata dal tam tam per le vie del quartiere per una serie di rapine avvenute nei giorni scorsi.

Obiettivo, stando ai residenti, è trovare chi si cela sotto il cappuccio. Un rapinatore che avrebbe messo a segno una serie di furti nel giro di pochi giorni nella zona della periferia di Roma nord est.

Un immigrato, dicono i residenti ora pronti alla giustizia fai da te, visto che lo Stato non esiste.

La Rustica, ormai da giorni, è scenario di una serie di furti. Rapine violente raccontate dai residenti, ad opera di un misterioso rapinatore incappucciato.

C’è chi giura di averlo visto in via Vertunni, via Aretusa, via Dameta e largo Augusto Corelli. Ma non solo, perché il primo alert è stato diffuso addirittura lo scorso 18 luglio. Qui il rapinatore con il cappuccio si vede entrare, armato con quello che sembrerebbe un coltello, nel giardino di un appartamento in via Francesco Vitalini. Le testimonianza sono diverse, come riportato sui vari gruppi Facebook del quartiere e su una chat creata ad hoc su Whatsapp.

Inutile aver denunciato i fatti alle forze dell’ordine. Gli immigrati continuano a razziare.

Il dito, stando al racconto degli abitanti, viene puntato contro gli stranieri che abitano abusivamente in via Costi.


La reazione si è realizzata in un pestaggio avvenuto in pieno giorno a bordo di un autobus, quello della linea 447, tra via Delia e via della Rustica.

A bordo sono saliti alcuni italiani – c’è chi dice che sia “gente del quartiere” – che si sono messi a picchiare uno straniero. Il pestaggio sarebbe avvenuto davanti agli sguardi di altri passeggeri. Piuttosto soddisfatti stando alle fonti. Lo straniero non aveva con sé documenti, quindi, la polizia non ha potuto identificarlo. Portato in codice rosso in ospedale, ha subito la frattura del naso.

L’aggressione sarebbe stata una sorta di ronda punitiva contro il rapinatore incappucciato.

Eppure la paura tra i residenti resta. “C’è ne piu di uno quindi l’incubo non è finito. Mio figlio è stato rapinato la notte tra sabato 17 e domenica 18 in piazza davanti al tabaccaio, e non è quello che hanno preso ieri”, assicura Catiuscia che aggiunge: “Aveva un cappuccio di una maglietta e mascherina non so il colore, mio figlio non mi ha dato questo dettaglio, ma ha detto che era basso e dal cappuccio si vedeva che non aveva capelli, mio figlio si ricorda che aveva una bustina rossa in mano”.

“L’unione fa la forza se uscite in 10 lo crepate di mazzate e lo buttate in un fosso senza chiamare le guardie vedi come la finisce”, scrive in un commento molto apprezzato una residente.

E che ci sia tensione lo dimostrano anche altri post, come quello di Marco: “Sono più di uno. Questo ha detto che ci manda i suoi amici”.

E’ guerra. E in questa guerra la tua divisa è il tuo sangue.


 








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