giovedì 3 giugno 2021

 BREAKING NEWS, CORONAVIRUS, POLITICA

SPERANZA TREMA: «PROCURATA PANDEMIA, IN ARRIVO AVVISO DI GARANZIA AL MINISTRO». NULLA PER LAMORGESE?

GIUGNO 2, 2021































Possibili nuovi sviluppi sull’inchiesta sulla pandemia. Secondo una fonte vicina alla Procura che indaga per epidemia colposa sarebbero pronti a partire a giorni una raffica di avvisi di garanzia per procurata pandemia. Trema anche Speranza.

L’ipotesi su cui starebbe lavorando la Procura ruota su una direttiva Ue, la 1082 del 2013 e ratificata in Gazzetta Ufficiale dall’allora ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che obbliga l’Italia “a sviluppare un piano generico di preparazione a serie minacce transfrontaliere che potrebbero costituire un’emergenza sanitaria internazionale”.

Obbligo che non sarebbe stato rispettato – è la tesi dei pm – da ministri e dirigenti del ministero della Salute.


Nel mirino ci sarebbero la stessa Lorenzin, Giulia Grillo e Roberto Speranza, titolari del dicastero dal 2014, Claudio D’Amario e il suo predecessore come responsabile della Prevenzione Ranieri Guerra (già indagato per false dichiarazioni ai pm sul report Oms sparito per le implicazioni politiche negative sull’Italia), il direttore dell’Iss Silvio Brusaferro e il capo di gabinetto di Speranza Goffredo Zaccardi, sentito nei giorni scorsi e le cui chat sono state passate al setaccio, e l’assessore al Welfare Giulio Gallera, del quale la Finanza ha già acquisito chat integrali da febbraio a giugno 2020. È lo stesso filone che vede indagato l’ex direttore generale della sanità lombarda Luigi Cajazzo.

Non solo. Nel mirino la mancata “zona rossa” in Val Seriana e l’improvvida riapertura, il 23 febbraio 2020, del pronto soccorso dell’ospedale di Alzano Lombardo, dove erano stati scoperti i primi casi di positività nel territorio. L’ex direttore medico dell’ospedale di Alzano, punta il dito contro il Pirellone e il ministro Speranza.

Non si comprende come possano indagare speranza per procurata pandemia per questa cosa, e non indaghino Lamorgese per l’ondata di clandestini infetti che sbarca ogni giorno. Sono i misteri delle toghe italiane.






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