lunedì 31 agosto 2020

 BREAKING NEWS, POLITICA

BARILLA, RIVOLTA SOCIAL CONTRO LA PUBBLICITÀ ANTIRAZZISTA DI SALVINI: “E’ RAZZISTA”

 






Gli invasati di sinistra vogliono boicottare Barilla – già finita sotto attacco anni fa perché non gayfriendly e da allora in cottura a novanta gradi – per un post ridicolo della Lega:








Accusano Barilla di avere concesso il marchio alla Lega per un post che, tra l’altro, è piuttosto controproducente. Ovviamente Barilla ha smentito. Rimane la solita figura da quattrocchi degli invasati di sinistra: “Ma la Barilla lo sa?”.

Avrete notato nelle foto di Salvini in giro per l’Italia l’insistenza nel proporre selfie e incontri con africani, come se l’Italia fosse un Paese multirazziale. E’ il patetico tentativo di chi gestisce la comunicazione di non apparire razzista. Tentativo sfociato in candidature piuttosto bizzarre. Alla fine il rischio è che chi ti vota perché sei ‘razzista’ non ti voti più e chi non ti vota perché sei ‘razzista’ continui a non votarti. State sbagliando tutto.

Ricordiamo che la pubblicità dei Ringo è forse il primo messaggio ‘subliminale’ per instillare nella società l’accettazione di una società naturalmente osteggiata. Riproporla in chiave politica da parte di un movimento che si oppone alla sostituzione etnica, seppure in buona fede, dimostra una latente ignoranza pre-politica.

L’idea che basti rispettare le regole per essere benvenuto è folle. Deve essere una condizione necessaria ma non sufficiente: se milioni di stranieri rispettassero le regole, rimarrebbe, comunque, un’invasione.

Ma Salvini resta l’ultima speranza. Detto questo: ti vogliamo sulle barricate di Lampedusa, non a dare la manina a chi ci invade più o meno legalmente. Sveglia.











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