IL CONTAGIO AVANZA: ALTRI 1.365 NUOVI CASI E AUMENTANO I RICOVERI
Forte calo dei tamponi ( -20mila) e contemporaneo lieve calo il numero di nuovi casi di coronavirus in Italia: 1.365 nelle ultime 24 ore,contro i precedenti 1.444
Questo significa che il contagio è in forte crescita. Il totale dei casi registrati finora è 268.218.
I decessi sono 4 (ieri 1), portando il
totale delle vittime a 35.477. Sono i
dati del ministero della Salute.
Salgono a 86 i ricoveri in terapia in-
tensiva, 7 in più dei precedenti. I
tamponi effettuati nelle ultime 24 ore
sono 81.723 (erano 100 mila ieri). Non
ci sono regioni a zero contagi.
Come più volte ripetuto, ci troviamo in presenza di due fanatismi: gli invasati del virus, che ci vogliono chiusi in casa, e quelli che negano l’esistenza del virus.
Il virus esiste e diventa un problema solo per la forte contagiosità che impatta poi sugli ospedali. Tutto il resto è questione ideologica che non dovrebbe entrare nella scienza.
Ma c’è una parte politica che vuole usare la mascherina come un bavaglio. Non dobbiamo permetterlo. Basti pensare che ci sono stati più arresti per le manifestazioni a Berlino che a Minsk.
Non dobbiamo permetterlo, soprattutto perché il contagio arriva col barcone e l’aereo da Paesi che non dovrebbero inviare i propri cittadini in Italia.
Sicilia e Calabria: la prima ha reso noto che dei 34 positivi di oggi 4 sono migranti e 5 sono mediatori culturali del centro di accoglienza di Pietraperzia, mentre la seconda fa sapere che dei 34 nuovi casi 10 dipendono dai clandestini. Notizie che non faranno di certo piacere al Viminale, che continua a negare che l’immigrazione sia anche un problema sanitario. E non solo ora.
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