domenica 30 agosto 2020

 BREAKING NEWS, INVASIONE

SINDACO DI LAMPEDUSA PREGA LA TUNISIA DI NON INVIARE PIÙ TUNISINI





Il sindaco di Lampedusa è un personaggio grottesco. Ha passato giorni a dire che nella sua isola non c’era alcuna emergenza. Diecimila sbarchi dopo, mentre il governo continua a travasare i tunisini da Lampedusa al resto d’Italia, ma la presenza nell’hotspot rimane costante perché costanti sono gli sbarchi, scrive alla Tunisia per chiedere che fermino le partenze. Ovviamente, con lo stesso tono da accoglione che lo contraddistingue.

„Il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, ha inviato una lettera al presidente tunisino Kasis Saied per chiedergli un incontro in merito al continuo flusso di migranti dalla Tunisia verso Lampedusa. “Sono pronto a mettermi a bordo della mia barca e raggiungere direttamente Tunisi da Lampedusa”, dice Martello. “Apprezzo gli sforzi del ministro Lamorgese – aggiunge – che purtroppo non sono stati accompagnati da un pari impegno da parte del presidente del Consiglio Conte, ma non intendo stare con le mani in mano e continuare ad assistere a questo continuo ripetersi di sbarchi che sta mettendo in ginocchio la nostra isola”. Nella lettera, Martello chiede un incontro al presidente tunisino Saied affinché “Lampedusa possa collaborare con il governo Tunisino ad avviare una serie di iniziative internazionali e di accordi, anche bilaterali, per contribuire a superare l’attuale emergenza umanitaria”. “Lampedusa – conclude Martello – intende svolgere a pieno il proprio ruolo di ‘municipalità di frontiera’, che sta portando avanti dal cuore del Mediterraneo. Interpretiamo questo nostro ruolo in maniera attiva e propositiva, anche con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni nazionali e comunitarie che possono e devono fare di più per attivare regole condivise per la gestione ordinata, regolare e sicura dei flussi migratori e per sostenere i territori di frontiera impegnati in prima linea nell’accoglienza e nelle pratiche di integrazione”.“


In pratica, quello che sta elemosinando lo scellerato, non è la fine dell’invasione, ma che l’invasione dell’Italia non passi da Lampedusa e che sia ‘ordinata’.

O li andiamo a prendere, quelli al governo abusivo dell’Italia, o l’invasore verrà a prendersi le nostre case e i nostri figli.










Quali sforzi della lamorgese? È stitica? Totò, la soluzione non è far diventare tutta l’Italia come Lampedusa. Svegliati!



Deve essere proprio limitato di cervello per invocare la pietà degli invasori.
Secondo lui le centinaia di migliaia di persone pronte a partire – sull’altra sponda del Mediterraneo – stanno a sentire lui o l’imbelle presidente tunisino?
Questo è uno che crede che Cristo è morto de freddo.



Ma che prega!!!! Sparate a vista ste bestie!!! Italiani pecoroni governo di 💩



Dovrebbe pregare il governo di Roma a bombardare la Tunisia…










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