domenica 30 agosto 2020

 BREAKING NEWS, ESTERI, VIDEO

ISLAMICI E ACCOGLIONI ASSALTANO MANIFESTAZIONE ANTI-ISLAMIZZAZIONE – VIDEO






Non solo in Svezia e Danimarca:




GUERRIGLIA ISLAMICA IN SVEZIA: IMMIGRATI METTONO A FERRO E FUOCO MALMO AL GRIDO “ALLAH AKBAR” – VIDEO

Svezia: violente rivolte degli immigrati islamici di seconda e terza generazione a Malmoe, al grido “Allah Akbar”, dopo che attivisti anti-islamici avevano bruciato il Corano in pubblico: poliziotti feriti, quartieri devastati e auto in fiamme. E’ la società multietnica: Émeutes en cours à Malmö en Suède après qu’un militant anti-Islam ait brûlé un coran.



Anche in Norvegia violenze islamiche:









Hanno riempito l’europa di animali,perchè di animali si tratta,queste non sono persone normali,sarà una tragedia per tutti noi,ma sopratutto per i nostri figli.


Manifestare contro l’islamizzazione non è solo un diritto, ma è soprattutto un dovere. I norvegesi che protestano hanno tutte le sante ragioni per farlo, come tutti gli europei, ma non si può combattere l’espansione dell’Islam se non recuperiamo la fede cristiana. Il liberalprogressismo ci rende deboli, vulnerabili, nonché spiritualmente e moralmente vuoti, e questo vuoto costituisce terreno fertile per l’invasore islamico.

L’Islam va cancellato dal suolo europeo, altrimenti moriranno più di 2000 anni di civiltà occidentale. Ma ancor prima dobbiamo estirpare il tumore liberalprogressista.




Aprire il fuoco contro gli islamici non è solo un diritto, ma è soprattutto un dovere.




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Sarà sempre più difficile fare queste manifestazioni anti invasione.
Sono già troppi in alcuni luoghi e possono, fisicamente, mettere insieme gruppi di giovani armati per impedirle o minacciarne i partecipanti ancora prima che ci vadano.
Non solo, i governi, anche fossero di destra, tollerano poco i tafferugli (causa non ultima le forze dell’ordine che gradiscono la tranquillità), perché creano danni materiali e potrebbero innescare gravi conseguenze, quindi si proibiranno sempre più spesso, limitando la libertà di pensiero, la nostra naturalmente, per timore della loro reazione.
Noi invece naturalmente non reagiamo a nessuna delle loro provocazioni, quindi è logico che gliele facciano fare.
Era già tutto nel piano. Più ne immetti, meno renderai facile la resistenza, fino al punto critico di renderla impossibile, a meno di una vera guerra civile.



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