venerdì 28 agosto 2020

 BREAKING NEWS, ESTERI

IMMIGRATI STUPRANO E TORTURANO DUE RAGAZZINE: POI LE SEPPELLISCONO VIVE AL CIMITERO

 






Sembra la trama di un film dell’orrore un po’ scontato, è invece la realtà della società multietnica.


Un vero atto di orrore in Svezia: due immigrati, di 18 e 21 anni, hanno violentato e torturato per diverse ore due ragazzine minorenni trascinate in un cimitero della città di Solna. Che poi sono state seppellite vive.

Sono state salvate solo perché è passato un visitatore e resosi conto di quanto accaduto ha chiamato la polizia. L’età delle vittime non è ancora nota.

I due carnefici, attualmente in custodia, sono un iraniano e un arabo. Sarebbero due richiedenti asilo. Inizialmente, volevano vendere droga a due minorenni incrociate nel centro della città. Al rifiuto è iniziato il loro calvario, che sarebbe durato più di dieci ore.


Sono state trascinate nel vicino cimitero e lì sono iniziato le torture, che si sono concluse solo la mattina successiva.

Il quotidiano svedese “Aftonbladet” ha riferito di “torture e violenze orribili”. Durante la notte, secondo quanto riferito, gli autori hanno anche chiesto alle loro vittime di spogliarsi e scavare la fossa in cui sarebbero state sepolte. Sono state anche pugnalate alle gambe.

La polizia presume che non ci sia motivo per questo atto insensato di orrore puro. Le due vittime sono state probabilmente scelta a caso dai richiedenti asilo che, come accade in Italia, erano già noti alla polizia.

Il 21enne è stato condannato per incendio doloso all’inizio di luglio per aver lanciato molotov contro un negozio di auto. È già stato condannato sei volte. Il diciottenne ha guidato senza patente ed è stato mandato in un istituto giovanile nel 2019 per aver rubato un’auto.


Stiamo riempiendo l’Europa di criminali e li manteniamo. Stanno uccidendo e seppellendo il nostro futuro. Con il nostro compiacente aiuto.









Maledetta socialdemocrazia svedese, che é quella che ha reso un bel paese pulito, civile e ordinato come la Svezia una discarica afroislamica. Chi uccise Olof Palme merita una statua.

É una violenza inaudita quella che subisce questa nazione, con tutta quella massa di arabi e ne(g)ri che vi entrano, considerato soprattutto che vi risiede tanta gnocca fenomenale.





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