venerdì 28 agosto 2020

AUTOSCONTRI IN CLASSE. I BAMBINI E I RAGAZZI NON VEDONO L'ORA DI GIOCARE CON LE AUTOSCONTRI IN CLASSE DI AZZOLINA. 



 BREAKING NEWS, POLITICA

ITALIANI NON CREDONO AD AZZOLINA: CROLLA VENDITA ZAINI E LIBRI




Gli italiani non credono alla riapertura delle scuole. O pensano che una volta riaperte verranno subito chiuse causa contagio.


Crolla infatti il settore della cartoleria.

Stando a quanto riferito dalle federazioni di settore aderenti a Confcommercio che rappresentano le cartolibrerie in tutta Italia, le vendite di materiale scolastico hanno fatto registrare un calo del 40%.




 

Con quello che si mettono i libri lo credo!!!Rompono il cazzo con l’informatizzazione ma la mafia libri-insegnanti impera sempre, cambiano ogni anno ma sono sempre le stesse cose ed in più, con questi bastardi al governo uno dovrebbe fidarsi?🤣🤣🤣🤣
Ma x favore!!!

Da conservatore quale sono, ritengo che il cartaceo debba coesistere con il formato digitale. Ai bambini non facciamoli stare troppo tempo davanti a tablet, pc e smartphone, altrimenti gli occhi li possono andare a buttare. A parte che con la documentazione cartacea le cose si conservano meglio, con il digitale non è affatto garantito, perché la memoria dei dispositivi ha una durata limitata, e poi è soggetta a possibili attacchi hacker che possono cancellare tutto. Pensiamo ai materiali conservati negli archivi, tutti cartacei, grazie ai quali possiamo conoscere informazioni sul passato. L’unico modo per perderli, è solo se avviene un terribile terremoto o un grave incendio. Cosa quest’ultima evitabile, se non è di natura dolosa, con accorgimenti e precauzioni, specie sull’impianto elettrico.

Per quanto mi riguarda, penso che nella scuola pubblica di istruzione primaria, zaini e libri dovrebbero fornirli lo Stato agli studenti. Invece ogni anno c’è una speculazione inaccettabile che poi pesa soprattutto sulle famiglie meno abbienti. Inoltre dal modello e dalla marca degli zaini, emergono le differenze di classe sociale tra gli alunni – con disagi psicologici per quelli della famiglie meno abbienti che poi si mettono a pensare “ma perché lui ha uno zaino bello e io no?” – che a scuola invece dovrebbero essere il più possibile eliminate. Per quest’ultima cosa, ovviamente giova l’obbligo delle uniformi, che va imposto sia nelle scuole primarie che in quelle secondarie.

















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