ANCHE IN LOMBARDIA, I PRIMITIVI DELLA SINISTRA E DEL PD, EGIGONO IL IL PORCILE ISLAMICO.
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AFRICANO ESIGE SESSO DALL’ASSISTENTE SOCIALE ITALIANA DEI FIGLI
DICEMBRE 21, 2023
Poi vi raccontano che sono ‘risorse’. Abrogare i ricongiungimenti familiari. I nostri soldi non devono servire ad inviare femmine ad accudire i loro figli.
Ha molestato un’educatrice che svolgeva un “servizio domiciliare per aiutare sua moglie e i suoi figli”.
Il gup ha ritenuto ci fossero gli estremi a sostegno di un’accusa per violenza sessuale contro l’africano.
Il processo inizierà il prossimo maggio per un marocchino di 43 anni che abita in provincia di Mantova.
Il fatto è avvenuto nel settembre dello scorso anno. L’educatrice, una 28enne italiana che svolge servizio a domicilio per famiglie straniere, si trovava a casa del 43enne per aiutare la moglie e i figli dell’uomo, quando l’uomo l’avrebbe avvicinata accarezzandole la schiena. Una molestia respinta e a quanto pare reiterata. La 28enne a quel punto se ne andava e raccontava l’accaduto alla propria referente, dopodiché presentava la querela e scattavano le indagini. L’altro ieri si è tenuta l’udienza preliminare davanti al gup Arianna Busato che ha rinviato a giudizio il 43enne, che affronterà il processo con rito ordinario. La 28enne si è costituita parte civile con l’avvocato Viviana Torreggiani con l’intenzione di chiedere la cifra simbolica di un euro come risarcimento.
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