CORONARIVUS: “È IN ITALIA DA MESI, LO HA PORTATO UNA SOLA PERSONA”
CORONARIVUS: “È IN ITALIA DA MESI, LO HA PORTATO UNA SOLA PERSONA”
Massimo Galli, virologo dell’ospedale Sacco, direttore della squadra che ha isolato il ceppo italiano del coronavirus: “Parlavo con alcuni amici esperti che ipotizzano la comparsa del virus sul suolo nazionale da ricondurre a metà gennaio. Per me è addirittura precedente a quella data ed è possibile che sia stato portato in Italia da una sola persona“.
E invita tutti a tenere alta l’attenzione perché “il virus è stato sottotraccia nella zona rossa per un periodo piuttosto lungo” e quindi “non è il momento di abbassare la guardia”, bensì gli interventi per limitare la diffusione “vanno intensificati piuttosto che ridotti”. Perché il coronavirus non è la peste, ma non è neanche un’influenza e, se si tolgono gli asintomatici, in proporzione l’Italia ha “una mortalità più alta della Cina”. Una mezza conferma del fatto che il Covid-19 sarebbe circolato sottotraccia per diverse settimane arriva anche da Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità: “È un’ipotesi a cui si sta lavorando. Parlo solo quando ho dati certi, dobbiamo avere i numeri precisi e poter dimostrare quell’ipotesi”.
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