sabato 29 febbraio 2020

EMILIA: ISLAMICO DELLA SINISTRA PESTA CAPOTRENO, POI GLI SPUTA. L'ITALIA FINIRÀ DI QUESTO PASSO. 



MAROCCHINO PESTA CAPOTRENO FINO A FARLO SVENIRE, LO RIEMPIE DI SPUTI







Ennesimo violenta aggressione ai danni di un controllore per mano di un immigrato senza biglietto, questa volta a Ferrara.
A pestare il dipendente di Trenitalia, che ha addirittura perso i sensi, è stato un marocchino minorenne sul convoglio regionale in servizio lungo la tratta tra la città di Bologna e quella di Ferrara.
Quanto il capotreno si è avvicinato al marocchino di 17 anni, chiedendogli di esibire il biglietto, il nordafricano si è rifiutato con sdegno.
L’operatore ha dunque deciso di comminargli una sanzione amministrativa, riscontrando tuttavia anche in questo caso la forte ostilità da parte del giovane extracomunitario. Quest’ultimo, infatti, si è categoricamente rifiutato sia di consegnare un qualsivoglia documento di identità che di fornire le proprie generalità, così da impedire al capotreno la compilazione della ammenda. E non si è limitato a questo.
Il nordafricano si è avventato contro la vittima prendendola a sputi. Poi l’ha pestata con violenza fino ad arrivare addirittura a farle perdere i sensi.
Una volta arrestato, gli agenti hanno scortato il minorenne in questura: per lui solo l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali gravi e rifiuto di fornire indicazioni circa la propria identità.
Nonostante tutto, il 17enne se l’è cavata con una semplice denuncia a piede libero.




Vanno deportati



Ha capito perfettamente come funziona la giustizia italiana… Complimenti





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