sabato 29 febbraio 2020

MENTRE CONTE RIDEVA CON MACRON, FRANCIA BLOCCAVA IL PROSECCO CON SCUSA CORONAVIRUS









MENTRE CONTE RIDEVA CON MACRON, FRANCIA BLOCCAVA IL PROSECCO CON SCUSA CORONAVIRUS

 





Mentre Conte se la rideva con Macron:



Nonostante la responsabilità sia sua: #CoronaVirus: Nord in emergenza 650 contagi e 17 morti. Mancano i posti letto all'ospedale di #Cremona: "Non sappiamo più dove mettere i pazienti." E #Conte che fa? Ride, scherza e mangia un babà con #Macron. Non abbiamo più parole per insultarlo. #RadioSavana #GovernoDelContagio pic.twitter.com/HxFWXUyI3y — RadioSavana (@RadioSavana) February 27, 2020.



Il governo francese, come quello greco, sfruttava l’emergenza coronavirus per inaugurare pratiche commerciali sleali, come le richieste di certificazione sanitaria sul Prosecco. Una richiesta assurda.


Silvia Sardone
venerdì
Richieste assurde dalla Francia che nascondono vere e proprie pratiche commerciali sleali, come le richieste di certificazione sanitaria sul Prosecco. Una richiesta assurda, che non ha motivo di esistere, in quanto, com’è stato detto e ripetuto, il contagio avviene solo nel contatto tra persone.
BASTA CON QUESTI ATTACCHI ALL'ITALIA!



Non esiste alcuna solidarietà Ue.
Ora i francesi chiedono una “certificazione di salubrità e sanificazione” per le bottiglie di prosecco, grappa e liquori importate dall’ Italia. La denuncia, riportata dalla Tribuna di Treviso, è di Sandro Bottega, titolare della Bottega Spa di Godega, una delle più note aziende del settore, con clienti in 160 Paesi nel mondo e una quota export dell’ 85 per cento. Un cliente francese si è rivolto a lui chiedendo proprio questo fantomatico certificato. Che non esiste e tra l’ altro non avrebbe senso, visto che le merci non vengono “infettate” dal virus.
“Ho trovato questa richiesta assurda e irrispettosa”, ha detto Bottega: “Siamo il Paese con le più rigide norme sanitarie al mondo ma all’ estero ci stanno percependo come degli appestati, è inaccettabile”. Intanto il presidente francese Emmanuel Macron ha incontrato a Napoli il premier Giuseppe Conte. Macron ha negato di voler chiudere le frontiere. Ieri in Francia i casi di coronavirus sono passati da 18 a 38.
Del resto l’incontro bilaterale con la Francia è stata l’ennesima calata di braghe dei governi abusivi. Dietro la facciata della collaborazione alla pari, i nuovi patti (che vengono tenuti segreti) ci penalizzeranno sia in Africa sia nel settore dei satelliti, in cui siamo all’avanguardia. Il bilaterale benedetto dal Colle riparte da quello targato Paolo Gentiloni.


















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