lunedì 2 dicembre 2019

RICHIEDENTI ASILO SBARCANO IN SARDEGNA E RAPINANO GIOVANI ARMATI DI COLTELLO







RICHIEDENTI ASILO SBARCANO IN SARDEGNA E RAPINANO GIOVANI ARMATI DI COLTELLO






I delinquenti sono tutti richiedenti asilo pluripregiudicati, sbarcati in Sardegna con i famosi barchini dall’Algeria e mai espulsi. Perché basta ‘chiedere asilo’ per trasformarsi da clandestino a ‘richiedente asilo’.
Pugni in faccia e spray urticante, così alcuni giovani sono stati aggrediti e derubati fuori da un locale a Cagliari.
I responsabili della violenta aggressione facevano parte di quei gruppetti di clandestini che continuano a sbarcare tranquillamente sulle coste sarde, facendo rotta verso il Sulcis:



Usciti, uno straniero ha puntato il coltello contro una delle vittime, intimando di consegnargli tutto il denaro. Dopo aver ricevuto una risposta negativa, il nordafricano ha utilizzato una bomboletta di spray urticante per stordire il ragazzo, e poi lo ha colpito con un forte pugno in pieno volto.
Stordito e dolorante, il giovane è caduto a terra ed è stato derubato, mentre gli amici vengono trattenuti dagli altri algerini. Uno viene pestato prima che possa raggiungere l’amico e derubato di telefono cellulare e portafogli.
Poi l’arresto. Bouaziz Karim, di 19 anni, è stato accusato di lesioni personali e rapina aggravata, essendo stato trovato in possesso del coltello utilizzato nell’aggressione e del foglio di garanzia della bomboletta di spray urticante. Fermati anche i due connazionali, il 18enne M.F. ed il 20enne B.R., sui quali sono in corso accertamenti per verificare la posizione e le responsabilità. Tutti e tre i nordafricani, con numerosi precedenti alle spalle, risultano richiedenti asilo, una posizione che l’Ufficio immigrazione della questura dovrà valutare per prendere eventuali provvedimenti.
“Eventuali provvedimenti”. Ma vaffanculo. Un algerino nemmeno dovrebbe poterlo chiedere asilo. Uno Stato non in grado di rimpatriare su voli militari nemmeno gli algerini non esiste. E’ una macchietta. Ma una macchietta che poi, se i cittadini fanno da sé, li persegue: anzi, perseguita. Doppio vaffanculo.





Non ci sono più i Sardi di una volta… ma a pensarci bene vale un po’ per tutti.




I sardi di una volta erano il puro distillato di una continua lotta per la sopravvivenza. Torneranno, se continua così torna il nazismo.



Comunque non hanno incontrato i sardi giusti.



Prima o poi gli Italiani dovranno svegliarsi da questo torpore.. allora saranno mazzate…




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