BLOCCO NAVALE ITALO-LIBICO: ITALIA INVIA 20 GOMMONI, BUS, CENTRO RADIO
L’Italia vuole rafforza il blocco navale italo-libico che azzerare gli sbarchi anche nel periodo estivo. Non solo. Si vuole agire a monte.
E’ pronta a fornire alla Libia dieci bus, quattordici ambulanze e trenta suv. In modo da rendere il contrasto direttamente sulle spiagge più effettivo.
In programma c’è anche la messa a disposizione di strumenti per il contrasto dei trafficanti di esseri umani (apparecchi per intercettazioni telefoniche e non solo). L’Italia intende inoltre realizzare in Libia una sala operativa e una rete radio per le comunicazioni delle forze dell’ordine.
Lo fa sapere il Viminale, nell’ambito dell’incontro tra il ministro Matteo Salvini ed il collega libico Fathi Ali Bashagha.
Finora l’Italia ha svolto due corsi di formazione su un totale di sei previsti a favore delle forze libiche; ha riparato e riconsegna tre motovedette di 14 metri; ha completato i lavori di riparazione di due motovedette di 35 metri, una da 22 ed una da 28. La riconsegna delle motovedette avverrà dopo l’addestramento degli equipaggi. E’ stata infine avviata la gara europea per la fornitura alle autorità libiche di venti gommoni.
Perché la Ue ti impone di fare una ‘gara’.
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