lunedì 26 febbraio 2024

ALESSANDRA MUSSOLINI E' STATA PICCHIATA DAI DEMOCRATICI.




 

ALESSANDRA MUSSOLINI PICCHIATA A STRASBURGO DA ANTIFÀ – VIDEO

FEBBRAIO 26, 2024


































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# Alessandra Mussolini: “Aggredita e insultata a Strasburgo, sono sconvolta”

**Strasburgo** – Alessandra Mussolini, ex parlamentare europea e nipote di Benito Mussolini, ha riferito di essere stata aggredita e insultata a Strasburgo. “Sono sconvolta”, ha detto.

Mussolini ha descritto l’incidente come un attacco non provocato. “Ero a Strasburgo per un impegno professionale quando sono stata improvvisamente aggredita”, ha raccontato. “Sono stata insultata e mi hanno lanciato oggetti. È stato spaventoso e sconvolgente”.

“Era appena finita la seduta del Parlamento europeo, io stavo camminando per strada accompagnata dal mio assistente, indossavo un cappuccio perché fa freddo -racconta la parlamentare europea- Ad un certo punto un tizio sui 40 anni è spuntato dal nulla: era italiano, lo so perché ha cominciato a insultarmi violentemente, diceva ‘Mussolini pezzo di m…., fascista, e altre cose del genere”. A quel punto, l’uomo “si è avvicinato, era armato di un bastone, una specie di stampella, e ha cominciato a darmi addosso, sull’orecchio, sulla testa, sulla schiena, alle spalle”, racconta la Mussolini.

Mussolini ha condannato l’attacco e ha chiesto un’azione decisa contro tali atti di violenza. “Questo tipo di comportamento non dovrebbe essere tollerato”, ha detto. “È un attacco non solo a me, ma a tutti coloro che credono nella libertà di espressione e nel rispetto reciproco”.

Le autorità locali stanno indagando sull’incidente. Non sono stati ancora resi noti dettagli sull’identità dell’aggressore o sulle possibili motivazioni dell’attacco.

Mussolini ha dichiarato di essere determinata a non lasciarsi intimidire da questo incidente. “Non mi farò fermare da questo”, ha affermato. “Continuerò a lavorare e a lottare per ciò in cui credo”.

Molti hanno espresso solidarietà a Mussolini, condannando l’attacco e chiedendo un dialogo più rispettoso in politica.













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