giovedì 29 febbraio 2024

GIUDICI CANTANO BELLA CIAO, E SI PIEGANO AL FASCISMO LA SINISTRA FA RIDERE I POLLI, IL PD FA RIDERE I TACHINI, E 5 STELLE SONO COME GATTO STRETTO ALL'USCIO. IL BELLO E' CHE L'ITALIA GRAZIE A DETTI PARTITI, E' DIVENTATA COME LO SPAZIO SOTTO LA PORTA, OVVERO, CI PASSA IL GATTO CON LA SCOPA IN BOCCA.






 BREAKING NEWS, INVASIONE

I TRIBUNALI ITALIANI SI PIEGANO ALL’ISLAM: GIUSTO PICCHIARE DONNE ADULTERE

MARZO 1, 2024
































# L’allarme islamizzazione dell’Italia: una riflessione

L’episodio verificatosi a Brescia racchiude in sé, come in una sintesi essenziale, tutti gli elementi della incompatibilità della cultura italiana con quella musulmana.

I nostri politici, nella loro ottusa ignoranza e superbia, si sono ostinati ad affermare che gli immigrati si «integrano»; che basta essere nati sul territorio italiano per essere «cittadini italiani». Hanno imposto una classificazione delle religioni totalmente errata, mettendole tutte alla pari, incuranti di ciò che storici, etnologi, antropologi, hanno sempre affermato, ossia che ogni religione è una «cultura» e che la distinzione fra religione e cultura è un’acquisizione che riguarda soltanto noi.

Essere musulmani significa vivere una cultura in ogni aspetto della vita e non soltanto nel momento della preghiera. Di conseguenza, la nostra scuola è quasi del tutto in contrasto con i significati, i costumi, le regole, i precetti musulmani.

Se analizziamo i particolari della vicenda di Brescia, ce ne accorgiamo subito. Parliamo del tribunale che ha assolto un bengalese per avere massacrato la moglie adultera in nome della Sharia. Ci rendiamo conto di quello che stiamo dicendo? A quale stato di regressione ci siamo ridotti? Un giudice italiano che non ragiona più, che perde la testa e abdica alla civiltà giuridica romana cui è chiamato per annullarsi di fronte a quella degli invasori islamici. Portatori di una non civiltà, la loro sì, regressiva.

## Un abisso incolmabile

È in base a questo che fra il nostro mondo e quello musulmano c’è un abisso incolmabile. Il Corano è fondato sulle credenze di un popolo di pastori nomadi di circa ottomila anni a. C., quello mosaico (i primi cinque libri dell’Antico Testamento); ha mantenuto sempre le stesse norme, gli stessi precetti, gli stessi tabù, da quelli fra i sessi, a quelli del cibo, dello spazio, del tempo, del vestiario e ha mantenuto sempre anche le stesse norme etiche, la stessa legge penale, quella che punisce il corpo, che si serve del corpo.

È questo insieme che forma una cultura. Togliamoci dalla mente – ma soprattutto se lo tolgano dalla mente i politici – che i musulmani si possano «integrare». Per farlo dovrebbero abbandonare la loro cultura-religione, cosa che non vogliono e non possono fare. La coesistenza porterà, come sta già avvenendo, a tribunali separati, scuole separate, quartieri separati. O, peggio: un’Italia islamica dominata dall’invasore ‘regolare’.

## Conclusione

Guardiamoci bene in faccia: non sono in gioco i musulmani, siamo in gioco noi. La nostra società, la nostra cultura, i nostri valori. Dobbiamo imparare a rispettare noi stessi, la nostra identità, a comprendere che l’integrazione non esiste e che l’immigrazione regolare di massa è invasione.












 BREAKING NEWS, INVASIONE, VIDEO

ITALIA ISLAMICA: INVASI DA IMMIGRATI REGOLARI ANCHE NEI NOSTRI LETTI

MARZO 1, 2024

































Gli immigrati regolari afroislamici stanno prendendo le nostre città quartiere per quartiere. Segregando le donne e cacciando gli italiani. Meloni ne sta importando un altro mezzo milione con i decreti flussi e milioni coi ricongiungimenti familiari che non abroga.

Questa è la situazione a Torpignattara, il quartiere più multietnico di Roma e uno dei più compromessi d’Italia, ma è lo stesso in tante, troppe città italiane. Tante piccole Gaza che diventeranno un’enorme distesa islamica.

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La presenza islamica in Italia è in crescita. Torpignattara, in particolare, è noto per la sua significativa presenza bengalese, tanto che è stato soprannominato “Banglatown”.

E’ importante notare che la presenza di una comunità musulmana implica necessariamente un cambiamento radicale della cultura o dell’identità italiana. Infatti, molti musulmani in Italia non sono integrati nella società e non contribuiscono in modo significativo alla cultura e all’economia del paese: la sostituiscono.

La diversità genera conflitti. Questo può essere dovuto a differenze culturali, religiose o di altro tipo.

Torpignattara, come molti altri quartieri in Italia, sta perdendo la propria identità. È fondamentale azzerare l’immigrazione islamica regolare.

Serve un reconquista.

Invece Meloni ha firmato per portarne altri 500mila ‘regolarmente’ in tre anni. Che poi ne porteranno un altro paio di milioni coi ricongiungimenti familiari.

È drammatico l’arrivo in Italia di un numero sempre maggiore di individui di fede islamica, sia attraverso canali legali che illegali.

La nostra incapacità di comprendere l’Islam e i suoi insegnamenti ci impedisce di valutare adeguatamente l’impatto che questa religione può avere sulla nostra società. In particolare, non riusciamo a capire la profondità della fede dei nuovi arrivati, né il peso che le prescrizioni del Corano possono avere sulla loro vita quotidiana, soprattutto per quanto riguarda il rapporto tra uomini e donne.

Il Corano, infatti, stabilisce chiaramente che le donne sono inferiori agli uomini. Questo principio è espresso in modo inequivocabile nella Sùra delle donne, un capitolo del Corano dedicato specificamente alle donne. Secondo questo testo, se le donne disobbediscono, gli uomini hanno il diritto di punirle, di separarsi da loro e persino di picchiarle.

Inoltre, secondo l’Islam, le donne sono considerate impure e contaminanti a causa dei loro processi fisiologici legati alla sessualità, come le mestruazioni, la gravidanza e il puerperio. Di conseguenza, le donne devono vivere separate, coperte dalla testa ai piedi per non essere viste né toccate. Queste regole, che risalgono al libro del Levitico dell’Antico Testamento e sono state riprese da Maometto nel Corano, sono incompatibili con i valori della società occidentale.

Inoltre, in paesi con un’alta percentuale di immigrati, come la Germania, la Francia, l’Inghilterra e gli Stati Uniti, esistono già da anni tribunali islamici che emettono sentenze basate sul Corano, soprattutto in materia familiare. Questo fenomeno rappresenta una chiara violazione del principio secondo cui “la legge è uguale per tutti”, e dimostra l’esistenza di uno Stato all’interno dello Stato.

Infine, è importante sottolineare che l’integrazione, così spesso lodata, è in realtà impossibile da realizzare. Le religioni, come la lingua, il diritto, l’arte, la musica e la scienza, sono il prodotto di specifiche culture e popoli, e riflettono la loro mentalità, la loro visione del mondo e la loro personalità di base. Se non si interrompe immediatamente l’immigrazione, cosa succederà in Italia nel prossimo futuro con una presenza così forte di musulmani? Non illudiamoci che concedendo loro la cittadinanza italiana, come è stato proposto da alcuni partiti, diventeranno italiani. Non è l’anagrafe a creare i popoli e la loro cultura. E’ il sangue.

Per quanto le donne siano oggi in grande maggioranza ben consapevoli di se stesse, dei propri diritti, della propria libertà, sono però anche più fragili delle loro madri e nonne, poeticamente alla ricerca di un amore «diverso», vagheggiando un maschio sessualmente e psicologicamente forte, capace di dominare: quel tipo di maschio che il pensiero dominante tende a scartare tra gli italiani che, invece, vengono castrati.

Le promesse di parità non contano: una volta sposate con un musulmano le donne sperimentano la forza della cultura islamica non soltanto nel marito ma in tutta la sua famiglia e sono costrette ad una obbedienza che diventa anche più grave con la nascita di figli.

Ma possiamo intravedere pericoli ancora più gravi per la tenuta della società nei messaggi che si sprigionano nell’aria, dal punto di vista culturale, con una forte presenza di donne velate, tabuizzate, spesso infibulate, che coltivano doveri, ideali, mode, sentimenti, passioni, linguaggi in totale contrasto con i nostri. L’aria culturale non la si può chiudere nelle moschee o nei tribunali appositi: la respiriamo tutti. La «tolleranza» ne facilita la circolazione ovunque e coloro che, nascosti dietro le torri di Bruxelles, hanno ideato e sostengono l’immigrazione di massa come il migliore strumento per distruggere l’Europa, lo sanno benissimo. È sbagliato infatti credere che il fascino della libertà di cui godono le donne italiane avrà necessariamente la meglio sulle «chiusure» musulmane. È già successo nel passaggio dalla libertà delle donne romane alla clausura di quelle cristiane.

Vince sempre il più forte, non il più libero.









IN SARDEGNA INFERMIERE FROCIO FRATTURA E STUPRA PAZIENTE



PAZIENTE FRATTURATO STUPRATO DA INFERMIERE GAY IN OSPEDALE SARDO

MARZO 1, 2024

































Diventante gay per violentare liberamente, questa la sinistra.

Una volta si diceva " il profumo della donna fa impazzire", ora qui siamo dinanzi a un odore insopportabile, come quando si va al cesso.

# Abuso Sessuale in Ospedale: Un Caso Scioccante

Un giovane paziente dell’ospedale Brotzu di Cagliari ha denunciato di essere stato abusato sessualmente da un infermiere mentre era immobilizzato e soffriva di dolore in una stanza del pronto soccorso¹². Il paziente era arrivato all’ospedale martedì sera a seguito di un incidente stradale, durante il quale aveva riportato diverse fratture e lesioni¹².

Secondo quanto riferito dal paziente ai carabinieri della compagnia di Cagliari, l’infermiere, dopo avergli somministrato un farmaco, avrebbe fatto delle proposte sessuali, passando poi ai fatti¹². Nonostante il paziente avesse rifiutato, l’infermiere lo avrebbe molestato¹².

Il paziente ha dichiarato: «Nonostante gli abbia detto di no, mi ha molestato. Non potevo ribellarmi per i dolori e perché immobilizzato»¹². Questi dettagli sono stati riportati nella denuncia raccolta dai carabinieri arrivati nella stanza del reparto di osservazione breve¹².

L’infermiere è stato successivamente identificato¹². Le indagini sono in corso per fare luce su quanto accaduto¹². Questo incidente ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza dei pazienti negli ospedali e sulla necessità di garantire che tutti i pazienti siano trattati con rispetto e dignità e non lasciati in balia di infermieri stranieri e gay.

(1) “Violentato da un infermiere al pronto soccorso dopo un incidente. Non …. https://www.today.it/cronaca/violenza-sessuale-infermiere-ospedale.html.
(2) Paziente violentato da un infermiere al Brotzu: la denuncia. https://www.unionesarda.it/news-sardegna/cagliari/violentato-da-un-infermiere-al-pronto-soccorso-del-brotzu-la-denuncia-a-cagliari-xe2rk605.
(3) Cagliari, accusato da un paziente di averlo molestato sessualmente al …. https://www.castedduonline.it/cagliari-accusato-da-un-paziente-di-averlo-molestato-sessualmente-al-brotzu-infermiere-esterno-27enne-sospeso/.












 

 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, SICILIA

RAGAZZA IN BICI TRASCINATA IN PALAZZO OCCUPATO E STUPRATA

FEBBRAIO 29, 2024










L’africano l’ha inseguita mentre era in sella alla sua bici e dopo averla raggiunta, prima l’ha fatta cadere sul selciato e poi trascinata in un fabbricato situato nelle vicinanze che lui stesso occupava abusivamente. Per poi stuprarla.

# Violenza Sessuale a Terme Vigliatore: Un Uomo Arrestato

Un cittadino marocchino di 39 anni, identificato come N.A., è stato arrestato per atti persecutori e violenza sessuale¹². L’operazione è stata condotta con successo dai carabinieri della stazione di Terme Vigliatore¹.

Dopo l’arresto, N.A. è stato tradotto in carcere a Barcellona per rispondere delle accuse a lui contestate². L’uomo di Casablanca le inviava innumerevoli messaggi molesti nel convincerla ad incontrarlo e iniziare una relazione con lui². Nonostante i ripetuti no della ragazza, le chiedeva con insistenza di avere rapporti sessuali offrendole anche del danaro².

In diverse occasioni, l’indagato si avvicinava per cercare di convincerla a passare del tempo con lui². In un episodio, l’indagato la inseguiva mentre era in sella alla sua bici elettrica sulla statale 113 e dopo averla raggiunta, dapprima la faceva cadere sul selciato e poi la costringeva, puntandole un coltello ai fianchi, ad entrare in un fabbricato situato nelle vicinanze che lui stesso occupava abusivamente². Per poi stuprarla.

(1) Terme Vigliatore, arresto per atti persecutori e violenza sessuale. https://www.sicilians.it/terme-vigliatore-arresto-per-atti-persecutori-e-violenza-sessuale-204042.
(2) Violenza sessuale a Terme Vigliatore, 38enne in manette – QdS. https://qds.it/violenza-sessuale-a-terme-vigliatore-arrestato-38enne-marocchino/.
(3) Violentava e picchiava la moglie a Terme Vigliatore, inflitti sei anni …. https://messina.gazzettadelsud.it/articoli/cronaca/2018/12/19/violentava-e-picchiava-la-moglie-a-terme-vigliatore-inflitti-sei-anni-in-appello-e944b6b4-852e-4e9b-aa5f-75afed5624ae/.





















ALTRO CHE PROFUGHI, QUELLI CHE SBARCANO SONO TUTTI DEI CRIMINALI CON PRECENDENTI PENALI. ECCO UN ALRO.



NOTO STUPRATORE DI MINORI SI RIFUGIA IN ITALIA

FEBBRAIO 29, 2024
































Le informazioni che hai fornito corrispondono a quanto riportato da diverse fonti online¹². B.I., un rumeno nato nel 1960, è stato arrestato a Zogno, in Italia. Era ricercato per violenza sessuale su una minore nel suo paese d’origine, la Romania, e considerato uno dei dodici predatori sessuali più pericolosi¹.

È stato condannato per aver rapito una ragazzina di 15 anni da un centro protetto a Bucarest, per averla segregata e costretta a rapporti sessuali con lui, e per averla obbligata a prostituirsi per trarne profitto¹². Dopo essere stato posto in custodia cautelare e rilasciato, è diventato latitante dal 6 aprile 2023, in seguito alla sentenza definitiva¹².

(1) Arrestato latitante rumeno a Zogno: è un predatore sessuale di massima …. https://primabergamo.it/cronaca/arrestato-ricercato-internazionale-a-zogno-era-tra-i-12-predatori-sessuali-rumeni-piu-pericolosi/.
(2) Ricercato per violenza sessuale su una 15enne, individuato e arrestato …. https://www.ilgiorno.it/bergamo/cronaca/ricercato-violenza-sessuale-arrestato-eetlh5bk.
(3) Arrestato latitante rumeno a Zogno: è un predatore sessuale di massima …. https://bing.com/search?q=B.I.+rumeno+classe+1960+arrestato+per+violenza+sessuale+su+una+minore.
(4) Ragazza violentata a Latina, preso lo stupratore: il 31enne rumeno era …. https://www.leggo.it/italia/cronache/violentata_latina_preso_stupratore_rumeno_marcu_dragos_oggi_7_5_2023-7387451.html.





















 

 L'ITALIANO E' UN POPOLO CHE NON RIESCE A DIFENDERE LA PROPRIA TERRA, FORSE PER PAURA. PERO' CANTA BELLA CIAO E SIAMO TUTTI ANTIFASCISTI. NON E' CHIARO SE CANTANO PER FARSI CORAGGIO O PER SENTITO DIRE. STA DI FATTO CHE VERRA' SOTTOMESSO NUOVAMENTE DAI FASCISTI. INSOMMA I SINISTRATI DICONO DI AVER CACCIATO I FASCISTI, MA IN REALTA' FATTI USCIRE PER POI FARLI RIENTARE VIA MARE.





BREAKING NEWS, FRIULI, INVASIONE

SINDACO RIVELA PIANO IMAM:”SI STANNO COMPRANDO TUTTO…CI VOGLIONO CANCELLARE”

FEBBRAIO 29, 2024





























“I bengalesi si stanno comprando tutto: appartamenti, attività commerciali, anche interi stabili. Hanno deprezzato tutto, dove arrivano, gli italiani non comprano più… Ci vogliono cancellare”, ha dichiarato il sindaco in un intervento pubblico.

Anna Maria Cisint, sindaco di Monfalcone (Gorizia), non ha paura. Ha ricevuto delle minacce di morte per il suo costante lavoro finalizzato al contrasto dell’islamizzazione¹⁴⁵. Queste minacce sono state inviate in seguito alla sua decisione di chiudere due centri abusivi che la cosiddetta comunità islamica locale stava usando come luoghi di preghiera¹⁴⁵.

## Le Minacce

“Allah si arrabbierà con te. Oggi o domani? Morte? Si, l’angelo della morte riporta l’anima ad Allah”, è uno dei tanti messaggi intimidatori recapitati al sindaco¹⁴⁵. Queste minacce sono state diffuse attraverso messenger e sono state rinvenute anche su un pezzo di carta ritrovato in un bagno dello stabilimento Fincantieri⁴⁵. E’ proprio ‘grazie’ a Fincantieri che Monfalcone è, di fatto, una città islamica.

## La Risposta del Sindaco

“Sono arrivate messaggi di morte, minacce gravi e deliranti”, ha dichiarato il primo cittadino di Monfalcone a Fuori dal Coro¹⁴⁵. “Ne ho parlato con il Prefetto e il Questore. Sono molto credibili. Io penso però che questa sia la dimostrazione che stiamo facendo un’azione giusta. Se a fronte della richiesta di lotta la degrado e di mantenimento della legalità queste sono le risposte, allora vuol dire che abbiamo scoperchiato una pentola da cui esce una grande puzza e che questa è una battaglia giusta. Una battaglia che tutti dobbiamo combattere”, ha aggiunto con convinzione¹⁴⁵.

## L’Integrazione che Non C’è

Monfalcone è il paese italiano con la più alta percentuale di islamici, tuttavia non vi è alcuna presenza di integrazione¹⁴⁵. Come è normale che sia. “Non esiste, perché non viene ricercata”, ha spiegato il sindaco¹⁴⁵. “L’obiettivo della comunità islamica è quello della sostituzione e dell’affermazione della loro cultura. Sono una comunità chiusa. E quando si combatte per la legalità, e per l’affermazione dei valori occidentali, posto che nessuno ha chiesto a nessuno di arrivare in Italia, la risposta internazionale è di grande preoccupazione. E arriva la minaccia di morte nei confronti del sindaco”, ha concluso¹⁴⁵.

Abrogare i ricongiungimenti familiari e tornare allo ius sanguinis. Meloni ha i voti per farlo. Se non lo farà Monfalcone avrà un sindaco islamico entro i prossimi dieci anni. L’Italia avrà un partito islamico decisivo per la formazione di un governo di sinistra entro lo stesso periodo di tempo.

(1) Minacce al sindaco di Monfalcone per la battaglia contro il degrado. https://www.msn.com/it-it/notizie/other/minacce-al-sindaco-di-monfalcone-per-la-battaglia-contro-il-degrado/ar-BB1j7Bo4.
(2) Minacce al sindaco di Monfalcone Cisint. Potrebbe esserle … – RaiNews. https://www.rainews.it/tgr/fvg/articoli/2024/02/minacce-al-sindaco-di-monfalcone-cisint-potrebbe-esserle-assegnata-una-scorta-4e53b363-db5e-4a38-8952-ddf4819c730d.html.
(3) Minacce di morte al sindaco di Monfalcone Cisint. https://www.friulioggi.it/monfalcone/minacce-morte-sindaco-monfalcone-centri-islamici-29-febbraio-2024/.
(4) Il Consiglio di Stato boccia la chiusura delle Moschee a Monfalcone: lì si può pregare. https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/il-consiglio-di-stato-boccia-la-chiusura-delle-moschee-a-monfalcone-l%C3%AC-si-pu%C3%B2-pregare/ar-BB1j7Ci8.
(5) Sindaca Monfalcone,’contro di me minacce con richiami all’Islam’. https://www.msn.com/it-it/notizie/politica/sindaca-monfalconecontro-di-me-minacce-con-richiami-allislam/ar-BB1j5F5F.





















GRAZIE ALLA SINISTRA E AL PD, GLI ISLAMICI ORA COSTRINGONO GLI ITALIANI A CONVERTIRSI OPPURE GLI TAGLIANO LA TESTA.




 BREAKING NEWS, FRIULI, INVASIONE

ISLAMICI MINACCIANO IL SINDACO DI MONFALCONE: ‘CONVERTITI O MORIRAI PER ALLAH’

FEBBRAIO 29, 2024






























# Minacce Islamiste al Sindaco di Monfalcone: Un’Analisi


Ancora una volta, un politico italiano è nel mirino degli islamici del nostro Paese. Dopo Silvia Sardone, anche **Anna Maria Cisint**, sindaco di Monfalcone, è finita nel vortice delle minacce di morte islamiche. La sua “colpa” è aver assunto alcune ferme posizioni per riportare il decoro nella sua città chiudendo, almeno, le moschee abusive.

## Il Contesto

Monfalcone è oggi una città al 30 per cento islamica e bengalese.

In risposta, il sindaco Cisint ha disposto la chiusura di due centri culturali sorti a Monfalcone, sottolineando che non sono luoghi di preghiera e, quindi, non possono essere utilizzati a questo scopo. Ha inoltre negato l’autorizzazione alla preghiera negli spazi all’aperto.

## Le Minacce

La decisione del sindaco ha scatenato una serie di reazioni negative nelle comunità web islamiche. Tra insulti, minacce e proclami, alcuni messaggi inviati al sindaco sono particolarmente preoccupanti. “Allah, l’unico e solo Dio. Buono o cattivo, giusto o sbagliato. Allah sceglierà la giusta punizione per la persona responsabile. Allah si arrabbierà con te. Oggi o domani? Morte? Si, l’angelo della morte riporta l’anima ad Allah”, è uno dei messaggi arrivati a Cisint.

## L’Islamizzazione

Queste minacce confermano l’intenzione di islamizzazione, un elemento che si riscontra in molte conversazioni tra islamici in riferimento al nostro Paese e, in generale, all’Europa. “Allah ti dà la vita e Allah ti dà la morte. Sei il benvenuto, diventa musulmano, non è troppo tardi prima della tua morte”, si legge in un altro messaggio.

Nonostante le minacce, il sindaco Cisint non si lascia intimorire e prosegue nella sua opera con fermezza, rispondendo alla richiesta dei tanti cittadini che hanno chiesto un intervento al primo cittadino. Questo episodio sottolinea l’importanza di mantenere un dialogo aperto e rispettoso tra tutte le comunità, nel rispetto delle regole e dei valori condivisi.








2024.


infatti quando c’e da combattere per un ideale
ed in palio c’e la vita
anche tanti eroi fanno un passo indietro

Gli islamici prendono il possesso di interi territori
proprio perché sono peggio della mafia

Chi si mette contro di loro
MUORE.
E non c’e da scherzare.










TORINO: STRAPIANTATO DALL'ALL'AFRICA PER POI RIPIANTARLO IN ITALIA CLANDESTINAMENTE, SI APPROPRIA DEI BENI PUBBLICI E MASSACRA GLI ITALIANI. ANCHE QUI C'E' DUE RESPONSABILI CHE VENGONO ANCHE VOTATI DA DEI SOGGETTI CRIMINALI.




 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, TORINO

AFRICANO NON VUOLE ITALIANI NEL ‘SUO’ QUARTIERE: PICCHIA UN RAGAZZO E POI MINACCIA I POLIZIOTTI

FEBBRAIO 29, 2024


































**Lungo Dora**, un quartiere di **Torino**, è stato teatro di un inquietante episodio la domenica pomeriggio del 25 febbraio 2024. Ecco cosa è accaduto:

1. **Aggressione Iniziale**: Un **uomo marocchino** di trent’anni circa è stato visto **colpire con calci un giovane** che giaceva a terra. La vittima, in stato di shock, ha riferito di aver avuto una discussione con l’aggressore.

2. **Intervento della Polizia**: Dopo aver ricevuto una segnalazione tramite l’app **YOUPOL** (utilizzata per segnalare incidenti legati alla droga, bullismo e violenza domestica), la polizia è intervenuta prontamente a Lungo Dora Napoli. Hanno trovato l’aggressore che cercava di fuggire verso **Ponte Carpanini**.

3. **Minaccia con Bottiglia**: Accerchiato e disperato, l’aggressore ha **brandito una bottiglia di vetro**, cercando di colpire uno degli agenti. Fortunatamente, l’agente è riuscito a schivare i colpi.

4. **Arresto**: Gli agenti hanno disarmato l’uomo marocchino, ma lui ha continuato a resistere, calciando e colpendo con il gomito i poliziotti. Alla fine, lo hanno immobilizzato. Il **sospettato di 33 anni** ora è accusato di **aggressione e resistenza a un pubblico ufficiale**.

(1) Lungo Dora: marocchino picchia un ragazzo, poi scappa, quindi minaccia …. https://primatorino.it/cronaca/lungo-dora-marocchino-picchia-un-ragazzo-poi-scappa-quindi-minaccia-i-poliziotti-con-una-bottiglia-rotta/.
(2) Lungo Dora: marocchino picchia un ragazzo, poi scappa, quindi minaccia …. http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/2024/02/29/lungo-dora-marocchino-picchia-un-ragazzo-poi-scappa-quindi-minaccia-i-poliziotti-con-una-bottiglia-rotta-prima-torino/.
(3) Chiede informazioni a due passanti, poi ne accoltella uno e scappa …. https://chronist.it/cronaca/2023/10/18/chiede-informazioni-a-due-passanti-poi-ne-accoltella-uno-e-scappa-arrestato-29enne-marocchino/.