GUERRA UCRAINA, RENZI SI DIMETTE DA BOARD RUSSA DELIMOBIL MA NON DAI LAVORETTI SAUDITI DEL GENOCIDIO IN YEMEN
FEBBRAIO 24, 2022
Fanno ridere. Però mica si dimette dalle lucrose mansioni saudite. Eppure l’Arabia Saudita sta portando avanti un genocidio in Yemen da anni.
E’ la solita ipocrisia occidentale. Si agli affari coi massacratori arabi e cinesi, non col ‘cattivo’ russo che si difende dall’accerchiamento Nato.
Matteo Renzi si è dimesso dal board di Delimobil, la maggiore azienda russa di servizi di car-sharing. Lo conferma l’ufficio stampa di Italia Viva dopo le indiscrezioni della stampa. Secondo quanto riporta il Financial Times, citando fonti a conoscenza della vicenda, l’ex premier, a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina, ha inviato questa mattina un’email al consiglio di amministrazione dell’azienda per comunicare le sue dimissioni con effetto immediato.
Delimobil è stata fondata dall’imprenditore italiano Vincenzo Trani, presidente della Camera di commercio italo-russa. Trani, fondatore di Delimobil, è anche a capo della Camera di Commercio italo-russa, che il mese scorso ha promosso l’incontro tra Vladimir Putin e alcuni dei top manager italiani. Demobil sarebbe dovuta sbarcare in Borsa all fine dello scorso anno, ma la quotazione è stata rinviata a causa delle tensioni geopolitiche in corso.
Oltre alle dimissioni di Renzi dal board di Demobil, in queste ore sono giunte anche quelle dell’ex premier finlandese Esko Aho, dal board della maggiore banca russa, la Sberbank, nel quale era direttore indipendente e membro del consiglio dei supervisori. “Ho avviato oggi le misure per ritirarmi dal board”, ha annunciato Aho ai media finlandesi.
P.s. Parliamo di zincature inesistenti, guarnizioni, perdite, guasti meccanici ed elettrici, comfort da diligenza, materiali scadentissimi, inaffidabilita’ totale, consumi da spugna x prestazioni da operetta, marmitte seminate ongi 3×2…questa e’ l’alfa!