domenica 16 gennaio 2022

GRAZIE AI COGLIONCAZZ, MILANO VIENE GESTITA DALL'ISIS




BARANZATE, LA CITTÀ RIMASTA SENZA ITALIANI DOVE L’IMAM AMMINISTRA LA LEGGE – VIDEO

GENNAIO 16, 2022















 

Baranzate (Milano), una città dove la legge nella città islamica è fatta rispettare dall’imam e non dallo Stato italiano.

Dove la casa del signor Atef era stata occupata abusivamente da due inquilini senegalesi, che non pagavano l’affitto e non potevano essere sfrattati a causa del blocco istituito con la pandemia. Dopo il servizio di Striscia, l’imam della zona ha deciso di intervenire come mediatore e Atef è riuscito a riappropriarsi della sua casa, che però è stata lasciata in pessime condizioni

Video Player
00:00
04:27

A Baranzate c’erano più immigrati che italiani già sette anni fa. Tutti regolari, di quelli che piacciono a Salvini e Meloni. Genitori di quelli che poi vanno a piazza Duomo:



Baranzate, dove l’invasione è compiuta: ci sono più immigrati che italiani

  Baranzate – Sei nati su dieci sono stranieri, gli italiani sono già minoranza. Oltre il 30 per cento dei residenti sono immigrati. Baranzate è una cittadina di 11.538 abitanti in provincia di Milano, letteralmente invasa da un’accozzaglia senza identità. Una babele priva di senso di romeni, moldavi, albanesi, senegalesi, maghrebini, cinesi e filippini.





Tanti coglioni affittano le case agli africani invece, e gliele distruggono esattamente come hanno fatto con questa. Perché sono selvaggi, e di conseguenza non possono vivere in modo civile, è la loro natura c’è poco da fare.




Susahariani contro Magrebini, sono entrambi africani ma non sembra che scorra buon sangue, non hanno la faccia proprio uguale, i neri hanno il naso e labbra più prorompente.




Ha sì, un’inviata marocchina di Striscia la Notizia che pensa di attirarsi le simpatie dei selezionatori atteggiandosi da occidentale





Ha sì, un’inviata marocchina di Striscia la Notizia che pensa di attirarsi le simpatie dei selezionatori atteggiandosi da occidentale



Sarà impressione mia.
Ma mi sembra l’inviata più saccente.

Nessun commento:

Posta un commento