sabato 29 gennaio 2022

 BREAKING NEWS, POLITICA

GLI ITALIANI VOTANO A DESTRA E SI RITROVANO TRE PRESIDENTI DI SINISTRA: LA RIVOLTA È UN DOVERE

GENNAIO 29, 2022



































La maggioranza degli italiani vota partiti che vogliono il cambiamento, e si ritrova con la più oscena e sfacciata restaurazione. La legislatura che era iniziata con i populisti al governo finisce con Mattarella al Quirinale, Draghi a Palazzo Chigi e Amato a presiedere la Consulta.

Il popolo italiano è a maggioranza di destra, ma non può esprimere non solo il governo, nessun potere dello Stato. E’ chiaramente uno Stato illegittimo perché non rappresenta la volontà popolare.

Il governo è abusivo, sia perché guidato da un premier non eletto, sia perché nato grazie ad un rovesciamento della volontà dei cittadini-elettori. Un governo che sta portando avanti la destrutturazione etnica dell’Italia importando clandestini e uccidendo italiani. Ne sono morti più di centocinquantamila perché hanno tagliato la sanità e sperperato soldi nell’accoglienza dei clandestini. E ora, vogliono compiere il passo successivo, renderci come mandrie marchiate:


Il piano del governo: passaporto sanitario per i vaccinati, tutti gli altri discriminati

Vogliono una popolazione mandria da marchiare. Un “passaporto sanitario” per chi ha ricevuto il vaccino? Nel futuro è una ipotesi da non escludere secondo il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri. “È molto probabile – dice Sileri all’Adnkronos – che nel prossimo futuro per svolgere diversi tipi di attività sarà richiesto” in qualche occasione “di comprovare …





Senza alcun mandato politico, hanno aperto i porti alle Ong. I porti, secondo il bizzarro accordo di Malta dovevano ruotare, stanno ‘ruotando’ solo quelli italiani.

In nessuna democrazia compiuta questo potrebbe accadere.

Ma, ormai, è tutto il Sistema ad essere sostanzialmente illegale.

Al Quirinale c’è un presidente della Repubblica nominato da un Parlamento giudicato incostituzionale dalla stessa Corte della quale faceva parte l’attuale PdR Mattarella. Quella Corte che, mentre lo giudicava tale, ne ha permesso la sopravvivenza: e, caso strano, uno di loro è finito al Colle. Riconfermato ora da un altro Parlamento che non rappresenta la volontà popolare, solo perché gli attuali parlamentari sanno che non saranno mai più rieletti: hanno votato per il loro stipendio, non per altro.

Non è un semplice voto di scambio: è un colpo di Stato.

Dal PdR fino all’ultimo dei parlamentari, la classe politica al potere è tutta illegittima. E’ tutta illegale. Ogni decisione di questo governo, avallata da questo Parlamento, è illegale e non va rispettata.

Abbiamo ogni diritto di ribellarci nei confronti di un ordinamento ingiusto. Perché se è vero che ogni persona soggetta a un ordinamento giuridico e il cittadino è soggetto all’obbligo politico, cioè al dovere fondamentale di obbedire alle leggi, questo obbligo è annullato dal diritto di resistenza.E all’esistenza.

Questo regime mette a rischio l’esistenza stessa del popolo italiano.

La filosofia individua tre condizioni sine qua non perché la disobbedienza alle leggi sia lecita:

-ingiuste (non corrispondente a principi di giustizia)
-illegittime (emanata da chi non abbia il potere legittimo)
-invalide (contraria alla Costituzione vigente)

Le leggi emanate dal Parlamento attuale rispondono, almeno, a due di questi requisiti. Resistere alle leggi di Conte e soci è un diritto. Anzi: è un dovere di ogni Patriota.

Ognuno di noi, con i suoi messi, deve lavorare perché questi servi di regimi stranieri vengano spazzati via.

Sic semper tyrannis.





Salvini mi ha deluso non posso nasconderlo. Avrebbe dovuto tirare dritto con Berlusconi, con Pera, con Nordio, con Crosetto, sbattendo in faccia i 450 voti di cui disponeva. Non ci sarebbe riuscito? Bene, allora sarebbe sceso a patti per rieleggere Mattarella a tempo, ma avrebbe dimostrato risolutezza. Invece non ho capito se ha voluto leccare il culo alle potenziale elettrici donne proponendo un nome più impresentabile dell’altro per avere un presidente in gonnella.
Fosse per me talune cariche dello Stato, e nelle forze armate, dovrebbero proprio essere precluse alle donne. I loro modi, sentimentalismi, anche quelle più dure e ruvide, come talune regnanti del passato, rischiano di compromettere la nazione nelle sue scelte.



Tirare dritto con Berlusconi non sarebbe stato facilissimo: dalla sua suite nel S. Raffaele rilascia comunicati stampa, peccato solo che glieli scrivano perché lui riesce a malapena a parlare. Resta un mistero come possa aver continuato a pensare di fare il presidente della repubblica in tali condizioni di salute.
Inoltre è molto geloso: Salvini gli aveva anche proposto due berlusconiani di ferro, cioè Casellati e Frattini, ma lui li ha bruciati subito. Il suo motto resta: “o me o nessuno”.

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