martedì 27 agosto 2024

PREMIATO DAI POMPINARI DEGLI ELEFANTI DI SINISTRA, LUI OVVIAMENTE FA QUELLO CHE GLI HANNO DETTO DI FARE PRIMA DI SBARCARE IN EUROPA. LA COLPA NON E DI QUESTO SIRIANO, MA DELLA SINISTRA MALEDETTA SUDICIA DI LETAME, E DEI DEM ASSASSINI


Ius scholae, ha vissuto tra noi 10 anni e ha deciso di eliminarci

Agosto 26, 2024



























### Tra l’Algeria e la banlieue: Dieci anni vissuti nell’odio

La storia di El Hussein Khenfri, un algerino di 33 anni, è un esempio emblematico delle difficoltà che l’Europa deve affrontare nella lotta contro il terrorismo e la criminalità. Khenfri, sospettato di aver pianificato un attacco a una sinagoga a Nîmes, ha vissuto per dieci anni nella banlieue sud-ovest della città, un’area nota per il massiccio traffico di droga e la criminalità.

#### Un percorso di odio e radicalizzazione

El Hussein Khenfri è arrivato in Francia dieci anni fa e si è stabilito nella banlieue di Pissevin, un quartiere caratterizzato dalla quasi totalità di presenza islamica¹. Qui, Khenfri si è integrato, vivendo in un ambiente di odio e violenza verso la Francia. Secondo l’attuale legge italiana questo sarebbe potuto diventare italiano dopo 10 anni di residenza: capito come siamo messi? Altro che ius scholae: tornare urgentemente allo ius sanguinis.

Le autorità francesi erano a conoscenza del suo coinvolgimento nel traffico di droga, ma non sono riuscite a prevenire la sua radicalizzazione e il suo passaggio alla jihad². Perché non puoi controllare milioni di individui.

#### Il piano fallito

Il 24 agosto 2024, Khenfri ha tentato un attacco alla sinagoga di Nîmes, pianificando di incendiare due auto e far esplodere una bombola di gas di fronte al luogo di culto². Fortunatamente, l’attentato è stato sventato grazie all’intervento tempestivo delle forze speciali, che hanno individuato Khenfri grazie alle telecamere di sorveglianza². Durante l’operazione, Khenfri è stato ferito al volto e arrestato, insieme a due complici².

#### Le sfide della banlieue

La banlieue di Pissevin è un’area costruita negli anni ’60, che oggi ospita il 70% della popolazione al di sotto della soglia di povertà². Questo ambiente di degrado e criminalità ha facilitato la radicalizzazione di individui come Khenfri. Le autorità francesi hanno promesso investimenti significativi per il rinnovamento urbano e la sicurezza, ma la strada da percorrere è ancora lunga².

#### Conclusione

La storia di El Hussein Khenfri mette in luce la criminalità di proposte come quella di Tajani. Questi vengono per prendersi casa nostra e trasformarla in casa loro. Sono portatori di una cultura a noi ostile.

(1) Tra l’Algeria e la banlieue. Dieci anni vissuti nell’odio. https://www.msn.com/it-it/notizie/other/tra-l-algeria-e-la-banlieue-dieci-anni-vissuti-nell-odio/ar-AA1pqlfD.
(2) Tra l’Algeria e la banlieue. Dieci anni vissuti nell’odio. https://www.ilgiornale.it/news/politica/lalgeria-e-banlieue-dieci-anni-vissuti-nellodio-2361742.html.
(3) Tra l’Algeria e la banlieue. Dieci anni vissuti nell’odio. https://headtopics.com/it/tra-l-algeria-e-la-banlieue-dieci-anni-vissuti-nell-odio-57961890.

















 

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