domenica 19 marzo 2023

 GLI ITALIANI SI SONO DAVVERO ROTTI I COGLIONI DEI CLANDESTINI DEL PD E DELLA SINISTRA.





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GUERRIGLIA RAZZIALE A CIVITANOVA: ITALIANI CONTRO SPACCIATORI AFRICANI

MARZO 18, 2023







Civitanova, dove un italiano uccise mesi fa un nigeriano che molestava la fidanzata. Dove il sindaca meloniano parlava di ‘caso unico’ e ‘integrazione’. L’integrazione non esiste, geni. State seminando la guerra razziale.

Due gruppi si sono affrontati, si parla di italiani e magrebini (qualcuno sarebbe arrivato da Porto San Giorgio).

Guerriglia urbana su corso Dalmazia, a Civitanova: due gruppi di ragazzi si affrontano e ci vanno di mezzo pure i commercianti. Colpito alla testa con una sedia il profumiere Mauro Malatini che è intervenuto per dividere due contendenti.

Scene di panico nel pomeriggio di oggi attorno alle 18,30 quando, come riferiscono i presenti, due gruppi di giovani e giovanissimi, circa un centinaio di persone, si sono affrontati fino ad arrivare alle mani armati anche di cinghie.

Il parapiglia è scoppiato fra la bottega Malatini e il negozio di abbigliamento Noir. In questo tratto di strada le due “bande” hanno iniziato a litigare ed è stato il fuggi fuggi. Molti ragazzi sono scappati e si sono rifugiati dentro i negozi di corso Dalmazia per fuggire dalla rappresaglia. A quel punto anche i commercianti della via sono usciti in strada e due di loro sono intervenuti per bloccare un energumeno che aveva atterrato un ragazzo e lo stava picchiando, ricevendo a sua volta una sedia in testa.

«E’ scoppiato tutto in poco tempo – racconta Mauro Malatini dell’omonima bottega, profumiere, – abbiamo visto orde di ragazzini entrare nei negozi per sfuggire a questi due gruppi che si stavano affrontando. Uno di loro mi ha anche detto: “usciamo che se ci vedono qui ti spaccano la vetrina”. A quel punto li ho nascosti nel retro. Di fuori se le stavano dando con cinghiate e erano venuti alle mani. A quel punto anche Sara la ragazza del negozio Noir è intervenuta e sono uscito cercando di fermare l’aggressore. Mi sono ritrovato per terra colpito da una sedia presa dalla pizzeria da dietro, alla testa».

Pare che si trattasse di due gruppi, italiani contro stranieri, per lo più magrebini: «dicono che si fossero dati appuntamento un gruppo di Porto San Giorgio e uno di Civitanova – prosegue Malatini – ma la situazione sta sfuggendo di mano e nessuno ne parla. Siamo arrivati al punto che corso Dalmazia il sabato pomeriggio è impraticabile: dalle 18 in poi arrivano queste frotte di ragazzi e la sensazione che si ha non è di sicurezza e tranquillità. Io sono arrivato al punto che chiudo alle 18 tanto la mia clientela dopo quell’ora non viene proprio a causa di queste presenze. Non si lavora bene, ma stasera si è superato il limite». Per il commerciante qualche escoriazione e un bello spavento, ma al momento non è ricorso alle cure dei sanitari: «sono intervenuto anche senza pensarci quando ho visto quel ragazzo a terra e l’altro che gli menava con i calci, poi c’era anche l’altra collega del negozio di abbigliamento che ha rischiato. Non è possibile lavorare così. Sporgerò sicuramente denuncia». Sul posto sono arrivati poi polizia e carabinieri per identificare gli autori della guerriglia.











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