domenica 26 marzo 2023

MILIONI DI CLANDESTINI IN ARRIVO IN ITALIA. VERRANNO DISTRIBUITI PER COMUNI.





“IN ARRIVO CENTINAIA DI MIGLIAIA DI IMMIGRATI”: VOGLIONO ELIMINARE IL POPOLO ITALIANO

MARZO 26, 2023









 

Vogliono eliminare il popolo italiano. L’unico popolo dell’Europa occidentale ancora razzialmente non compromesso. Il piano è americano:

Avere una discussione con Tajani, dev’essere come sbattere ripetutamente la testa contro il muro.

“La Tunisia ha urgente bisogno di aiuti e noi non possiamo perdere tempo”, ha dichiarato Tajani. “Spingiamo la Tunisia a fare le riforme, diamo una prima tranche di 300 milioni e poi vediamo come procedono, ma non possiamo perdere tempo perché rischiamo di fare un favore ai Fratelli musulmani”, ha aggiunto.

Se dovesse aprirsi anche il fronte tunisino, ha spiegato molto chiaramente il ministro degli Esteri, nel Mediterraneo ci saranno centinaia di migliaia di persone che si sposteranno tra Tunisia è Libia, i confini dei quali sono già precari.

Da qui la sollecitazione del ministro al Fondo monetario internazionale affinché questo intervenga rapidamente, fornendo aiuti alla Tunisia. “C’è un problema Tunisia e abbiamo il dovere di risolverlo, per evitare che siano decine di migliaia i migranti che lasciano quel Paese”, ha affermato.

Antonio Tajani ha ribadito il concetto anche durante il suo intervento tramite videocollegamento all’inaugurazione della VIII edizione nazionale della scuola politica della Lega.

Il ministro ha spiegato che la Tunisia aveva trovato un equilibrio, ma in questo momento si trova purtroppo sull’orlo del collasso finanziario. Ecco perché l’Italia sta spingendo sugli aiuti. Il nostro Paese, nello specifico, sta chiedendo al Fondo monetario internazionale e alla banca mondiale di fornire una prima tranche di denaro, a cui andrebbe ad aggiungersi la seconda tranche una volta che vengono fatte le riforme.

“Dobbiamo investire di più in Africa, non possiamo lasciarla a una sorta di colonizzazione. Abbiamo il dovere politico di essere presenti come italiani e Unione europea”, ha affermato il ministro degli Esteri. “Occorre un piano Marshall che permette un vero aiuto, favorendo una crescita e uno sviluppo di questo continente. Non possiamo lasciarla in mano a russi e cinesi”, ha aggiunto.

“Viviamo un periodo di grandi tensioni internazionali”, ha continuato Tajani. “Serve un’azione di controllo delle frontiere, serve un’azione per bloccare le partenze dai paesi di origine e sradicare le cause che portano all’immigrazione illegale”, ha concluso.

Il fronte tunisino è chiaramente aperto ormai da mesi. Mentre voi giocavate alla guerra in Ucraina.

La solita frignosa idea del Piano Marshall è poi controproducente:

La demografia dovrebbe essere un’emergenza nazionale. Non nel senso che i cattocomunisti danno alla situazione, ovvero importare immigrati per riempire i ‘vuoti’, ma per evitare che la diminuzione delle nascite si traduca in sostituzione etnica e rovesciamento demografico.

Dovrebbe essere combattuta come una guerra. Una guerra su più livelli.

Le grandi regolarizzazioni del 2002 (Berlusconi!) hanno dato origine, negli anni 2003-2004, alla concessione di circa 650 mila permessi di soggiorno, in gran parte tradotti in un “boom” di iscrizioni in anagrafe dall’estero (oltre 1 milione 100 mila in tutto), che ha fatto raddoppiare il saldo migratorio rispetto al biennio precedente. Le “boomers”, che hanno fatto il loro ingresso o sono “emerse” in seguito alle regolarizzazioni, hanno realizzato nei dieci anni successivi buona parte dei loro progetti riproduttivi nel nostro Paese,
contribuendo in modo importante all’aumento delle nascite e della fecondità di periodo: in pratica, regolarizzare i clandestini favorisce la nostra estinzione. E vogliono rifarlo coi decreti flussi.

Questo è un evidente piano per eliminare il popolo italiano. Un genocidio con altri mezzi. Mezzi demografici. E’ terrorismo demografico.

Bloccare gli arrivi. Non solo i barconi, ma, soprattutto, i ricongiungimenti familiari, vera fonte di sovversione demografica.

Favorire le nascite. Ma solo quelle di coppie italiane, aggirando le leggi contro le ‘discriminazioni’ Ue: perché aiutare gli italiani a rimanere italiani è una ‘discriminazione’.

Espulsioni di massa. Attuare un grande piano di rimpatri dei clandestini.

E’ necessario un grande piano marshall demografico. Alla guerra si va come alla guerra. E questa è quella che conterà più di tutte le guerre che mai abbiamo combattuto: perché ci dirà se, nel prossimo futuro, saremo ancora italiani.

Le guerre classiche, ti rendevano suddito di potenze straniere. Ma potevi sempre liberarti, un giorno. Dalla guerra demografica, non ti riprenderai più: perché non esisterai più.










Certo!Buttiamogli soldi a sti parassiti del cazzo che li prendono e vengono lo stesso a rubare!
Paghiamoli con petardi all’idrogeno piuttosto!!





















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