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500 ISLAMICI ASSALTANO QUESTURA A MILANO: “CI DOVETE ACCOGLIERE”
MARZO 22, 2023
Il gruppone di nordafricani che spinge contro le transenne, contenuto con gli scudi dagli agenti del Reparto mobile. La solita ressa per accaparrarsi un posto e quattro contusi nella calca, per fortuna non gravi. Altra notte di tensione fuori dalla sede distaccata dell’ufficio Immigrazione della Questura, alla caserma Annarumma di via Cagni: in due sono finiti in ospedale tra le 2 e le 3 di ieri (un ventiseienne per una contusione alla testa e un quarantaquattrenne per una ferita da caduta), mentre altri due sono stati assistiti sul posto dai sanitari di Areu.
Alla fine, in 300 (sui circa 500 distribuiti su code più o meno ordinate) sono riusciti a entrare per prenotare un appuntamento in via Montebello e avviare le pratiche per la richiesta di protezione internazionale o altre forme di asilo finalizzate all’acquisizione del permesso di soggiorno. La notte di ieri è stata la prima con il nuovo sistema adottato da via Fatebenefratelli per cercare di limitare i disagi di chi aspetta in fila e per evitare che decine di migranti restino accampati per tutto il weekend nel parchetto di viale Suzzani in condizioni igienico-sanitarie estremamente precarie. In sostanza, è stato deciso di raddoppiare il numero di persone che possono accedere (da 120 a 240, ieri 300 in aggiunta a coloro che sono stati accompagnati dagli enti del Terzo settore), spostando però il giorno per la procedura di identificazione da lunedì a martedì e calendizzando due giornate al mese (una ogni 15 giorni) e non più quattro. Da precisare che si tratta di persone che si presentano autonomamente a Milano, mai intercettate prima dal sistema di accoglienza e quindi non rientranti nelle “quote” assegnate a ogni provincia italiana dopo il primo screening post-sbarco negli hotspot al Sud.
Di conseguenza, l’iter è inevitabilmente più complicato, non foss’altro perché bisogna prima capire se i cittadini non abbiano carichi penali pendenti o se la loro istanza di asilo non sia stata già diniegata in passato. Gli uffici dell’Annarumma sono dedicati ai cosiddetti “spontanei”.
ecco l’europa nuova : https://www breitbart com/immigration/2023/03/21/germany-celebrates-its-first-arabic-language-street-sign/
si inzia! racial substition goes on
Citta’ stato e si fottano anche i vicini.