venerdì 24 marzo 2023

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STUPRO PIACENZA, PD AIUTA STUPRATORE: COMUNE NON SI COSTITUISCE PARTE CIVILE

MARZO 24, 2023



Fin dall’inizio si sono schierati per difendere la privacy dello stupratore africano. Ora di apprende che il Comune, guidato dal sindaco Pd Katia Tarasconi, si è rifiutato di costituirsi come parte civile.

Si è tenuta giovedì 23 marzo la prima udienza per la violenza sessuale contro una donna che si è consumata in via Scalabrini il 21 agosto. L’imputato accusato dello stupro, un 27enne originario della Guinea, è stato accompagnato in Tribunale dal carcere per assistere all’inizio del processo. Il giudice Stefano Brusati ha accolto la costituzione di parte civile della vittima e fissato al 29 giugno la prossima udienza.

In occasione dell’avvio del processo, la Procura della Repubblica di Piacenza ha diffuso una nota: “Con riferimento al procedimento relativo ai gravi fatti occorsi in Piacenza, si precisa che nessuna comunicazione da parte della Procura della Repubblica è stata omessa. Il Comune di Piacenza non è infatti da considerarsi parte offesa del reato di violenza sessuale, né alcun atto è stato allegato dall’Ente al fine di provare la sua legittimazione a costituirsi parte civile (ad esempio, statuto contenente la tutela del bene giuridico leso, consenso della parte offesa). Infine non risulta a questo Procuratore della Repubblica che il Comune di Piacenza si sia mai costituito parte civile in un procedimento di violenza sessuale”.

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