martedì 21 marzo 2023

 BREAKING NEWS, POLITICA

SONO TUTTI AFROISLAMICI I NUOVI CONSIGLIERI DELLA SCHLEIN: PD È IL PARTITO DEGLI IMMIGRATI

MARZO 21, 2023







Dobbiamo prepararci ad una battaglia mortale fino all’ultimo sangue con il Pd di Schlein. Non è un partito avversario, è il Nemico. Il Pd deve essere distrutto politicamente.

Ideologicamente non è cambiato nulla, ma la presenza visiva dei nuovi sgherri globalisti della Schlein semplifica il nostro lavoro dell’indicare il PD come il partito degli immigrati, dei ladri di bambini e degli assassini del nostro futuro.

Basta scorrere la lista dei componenti della nuova Direzione nazionale.

Tra i 176 componenti della nuova Direzione c’è non solo il partito che la Schlein ha in testa ma anche la sua idea di futuro dell’Italia che questa apolide. Un’Italia non più italiana.

C’è, per esempio, Mia Diop, attivista africana, dirigente dei Gd prima e del Pd di Livorno. Ha coordinato i volontari per la Schlein, ossessionata dalle battaglie per lo ius soli.

Dal Pd milanese arriva invece in Direzione Monica Romano, la prima politica trans eletta al consiglio comunale. Romano si è battuta per il Ddl Zan ed è balzata ai disonori delle cronache dopo aver chiesto lo stop della pubblicazione dei video dei borseggiatori a Milano, ricevendo una valanga di insulti social e le critiche feroci da esponenti di altri partiti. A partire da Matteo Salvini, che su Twitter ha scritto: “La priorità della sinistra a Milano e a Roma è proteggere la ”privacy” dei delinquenti. Incommentabile”.

Dai diritti Lgbt+ all’accoglienza, quella di cui si occupa in prima persona un’altra neo eletta nella Direzione dem, Anna Paola Peratoner, fondatrice di Oikos Onlus, associazione che sostiene progetti di cooperazione in Africa e America Latina: “Apriamo il partito a chi con noi vorrà lavorare per contrastare le diseguaglianze, portare alla conversione ecologica, lavorare per la pace, i diritti e l’inclusione sociale di tutt3”, ha scritto su Facebook. Il 3 non è un nostro errore.

Note per l’impegno sul fronte della sostituzione etnica sono poi altri nuovi indicati in Direzione, come Marwa Mahmoud; 35 anni, consigliere Pd a Reggio Emilia, ai tempi della campagna elettorali spiegò: “Mi candido come donna, mamma e figlia di migranti”.

Sostenitrice della prima ora della Schlein è anche Victoria Oluboyo, consigliere comunale a Parma: “Avanti verso il nuovo Pd”, ha scritto su Fb. Si definisce “transfemminista intersezionale”, ha aperto il blog “Oltre” perché è “necessario e fondamentale andare oltre i nostri limiti, oltre le apparenze, oltre i pregiudizi, oltre gli stereotipi” e ha fondato la pagina Facebook e Instagram “I’m still alive” dedicata alle “persone uccise nel mondo per razzismo”.








“Transsfemminista intersezionale”, cosa vuol dire? Io un’idea ce l’ho, ma attendo risposte da chi è più erudito di me.





E’ un ibbrido di babudoio, uno scarto di scena di Pino e gli anticorpi🤣🤣🤣🤣🤣
Io invece sono “spiralinkazzato con vendette trasverse e perpendicolari”🤣🤣🤣🤣
L’unica trans che mi piace e’ la TRANSIBERIANA!!!Che se li centri tutti e li porti a -70 fatti a cubetti!!!




































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