CGIL VUOLE PIÙ IMMIGRATI: O RISCHIAMO DI NON AVERE PIÙ DISOCCUPATI IN ITALIA
AGOSTO 1, 2022
La Cgil è preoccupata perché potrebbero non esserci disoccupati.
La crisi demografica impatterà sul mercato del lavoro, e “fra vent’anni il
bacino dei potenziali lavoratori subirà una netta diminuzione, -6,8 mln di persone, mentre la popolazione non in età da lavoro (under 15 e over 64) registrerà una robusta crescita, +3,8 mln”. Lo si apprenda da una ricerca della Fondazione di Vittorio (Cgil).
E il calo demografico incide già sul tasso d’occupazione,la cui crescita recente è anche un effetto ottico determinato “dalla contrazione della popolazione in età lavorativa”.
Un dramma. Si rischia di non avere italiani disoccupati. Quindi dobbiamo importare immigrati: la Cgil è a libro paga dei padroni.
Ovvio, perché per vivere dovremo dipendere dalla generosità dello Stato che ci darà quel tanto che basta in cambio della cieca obbedienza totale.
Fra 20 anni spero di essere in pensione. A quanto ammonterò, e soprattutto se me la pagheranno gli immigrati di seconda o terza generazione, è tutto da vedersi.
Ne dubito comunque, e per allora sarò troppo vecchio per ‘fare qualcosa’. Saremo tutti troppo vecchi ed ostaggio di acciacchi e debolezze.