sabato 27 agosto 2022

 BREAKING NEWS, INVASIONE

L’ITALIA RICOLLOCA 38 CLANDESTINI IN FRANCIA MENTRE LE ONG FRANCESI CE NE SCARICANO MIGLIAIA

AGOSTO 26, 2022





























È partito ufficialmente il ridicolo ricollocamento dei clandestini sbarcati in Italia. Il meccanismo volontario prevede la redistribuzione di circa 10mila clandestini l’anno tra 18 dei 26 paesi europei – è iniziato ieri con la partenza dei primi 38 richiedenti asilo verso la Francia dall’Italia.

Intanto: non devono essere redistribuiti, anche perché altrimenti non smetterebbero mai di sbarcare, devono essere rimandati in Africa. Ma anche solo dal punto di vista della ‘redistribuzione’, in Italia ne sono sbarcati dall’inizio di quest’anno già quasi 60mila. L’anno scorso quasi 80mila. E questi prevedono di ricollocarne 10mila.

Prevedono, perché al momento sono 38. Intanto, solo le Ong francese, in questi mesi, ne hanno scaricati circa 5mila in Italia.

Secondo la notizia diffusa dal Viminale, la partenza è stata preceduta dalle attività di pre-identificazione, fotosegnalamento e controlli sanitari da parte delle autorità italiane. Mentre la delegazione francese ha provveduto alla registrazione delle domande di protezione, della proposta di ridistribuzione dei richiedenti protezione internazionale da parte dell’agenzia dell’Unione europea per l’asilo (Euaa), dell’analisi dei dossier individuali e delle interviste.

Per il trasferimento verso la Francia, il ministero dell’interno si è avvalso del supporto logistico dell’Oim e del sostegno finanziario della Commissione europea, oltre che della collaborazione dell’agenzia per l’asilo. Questo sarebbe solo il primo degli accordi di ricollocamento, il Viminale ha infatti fatto sapere che entro la fine del mese è previsto l’arrivo di una delegazione di funzionari tedeschi che dovranno definire il numero dei componenti del gruppo delle persone migranti che andranno in Germania secondo il meccanismo della distribuzione volontaria.

Insomma, se li scelgono. Il 99 per cento di criminali li lasciano a noi. Loro si prendono l’1% non criminale. Ovviamente a questo piano di ripopolamento dell’Europa non partecipa l’Ungheria.






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