BOLOGNA, BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI
IL VIDEO DELLO STUPRO DI GRUPPO A BOLOGNA: CIRCONDATA DAGLI AFRICANI ECCITATI
AGOSTO 27, 2022
Ovviamente un altro video che non vedrete perché non dovete sapere cosa vengono a fare in Italia: stuprare le donne bianche.
Sulla notizia degli stupratori nordafricani di una turista scandinava:
Quando la retriva ‘cultura’ afroislamica incontro la entropica ‘cultura’ scandinava lo stupro è quello che accade. Non è un caso che la Scandinavia sia il paradiso moderno degli stupratori afroislamici. Queste scandinave ubriacate da decenni di lassismo sessuale credono di avere a che fare coi propri uomini. Ma le bestie hanno altri istinti.
Questa volta, dietro quelle dita morbose che toccano lo schermo dello smartphone per immortalare una ragazza che, forse non ancora incosciente, ma sicuramente ubriaca, si lascia andare in atti sessuali in via Zamboni, praticamente nuda, davanti a una folla che urla e incita, c’è solo voyeurismo. Volgarità. Cultura della violenza.
E quel video, che infastidisce per il suo laido compiacimento , diventa ancora più urtante e grave quando si ha la consapevolezza che, a esserne protagonista, è una ragazza che, poche ore dopo, ormai non più in sé, verrà stuprata da almeno tre persone. Tra cui – le indagini sono in corso – potrebbe anche esserci proprio il ragazzo immortalato con lei nel video.
Quei 23 secondi di ‘atti osceni in luogo pubblico’ che circolano su Whatsapp da giorni, restano, comunque sia, la premessa di una violenza sessuale. E, come spiegato dal questore Isabella Fusiello , anche chi lo ha girato, chi ha incitato quelle azioni, chi ha sobillato quella violenza, ha una responsabilità. Pesante.
Tanto pesante da poter assumere un rilievo penale, qualora venga stabilito che già in quel momento la turista non fosse più in grado di stabilire cosa volesse e cosa no. Lo ha spiegato il questore, facendo il punto delle indagini: ” La Sq uadra mobile , d’intesa con la Procura, dopo l’arresto del ventiduenne marocchino, sta procedendo a identificare anche gli altri soggetti per individuare eventuali profili di rilevanza penale”. E oltre agli autori materiali della violenza, la polizia sta cercando anche quelli che, in via Zamboni, hanno ripreso la vittima in atteggiamenti espliciti con il ragazzo (tra l’altro conosciuto in zona universitaria perché molto molesto), qualche ora prima dello stupro. “Ogni cittadino – ha detto in merito Fusiello – ha il compito, il dovere di impedire che un reato possa essere portato a ulteriori conseguenze. E il fatto di aver assistito, passivamente, a una situazione di pericolo non esime da eventuali responsabilità dal punto di vista penale”.
Per la violenza è attualmente in carcare Hamra Zakrani. Con lui almeno altre due persone, un altro nordafricano e un ragazzo dai tratti caucasici, avrebbero preso parte allo stupro di gruppo. E le indagini, proseguono per capire se anche l’amica della vittima sia stata abusata.
Il questore Fusiello, intanto, ha incontrato il console del Marocco: “Si è scusato del comportamento di Zakrani – dice il numero uno di piazza Galilei – e collaborerà con noi per evitare che in futuro altri suoi connazionali si comportino allo stesso modo”.
Le telecamere hanno ripreso passo per passo la violenza. E dove non sono arrivate sono intervenuti i testimoni, che hanno collaborato per far arrestare Zakrani. Adesso, proprio da quei video, pare spuntare un terzo ragazzo, di origina caucasica, che avrebbe preso parte alla prima fase della violenza sessuale, avvenuta in Largo Respighi. Anche su di lui la polizia sta indagando in queste ore.
Il giovane dopo la violenza si sarebbe allontanato, lasciando la ventiduenne sola con Zakrani. Che poi, però, in piazzetta Molinari Pradelli, sarebbe stato visto dai due ragazzi centrafricani in compagnia di un altro giovane, questa volta magrebino, fuggito all’arrivo della polizia. Una vicenda sempre più torbida, di cui la vittima sentita dai poliziotti, non ricorda quasi nulla. La ragazza ha infatti riferito soltanto di aver parlato, durante la serata, con un ragazzo nordafricano che voleva convincerla che si conoscevano da tempo; e poi dei due testimoni, che le chiedevano se il ragazzo con cui si trovava era davvero il suo fidanzato, altrimenti avrebbero chiamato la polizia. Anche l’amica ventenne che era con lei è stata sentita dai poliziotti, coordinati dalla pm Elena Caruso.
La ragazza ha raccontato che, mentre si trovava con l’amica all’interno di un bar di via de’ Castagnoli, era stata avvicinata da due ragazzi, che avevano proposto loro di fare sesso. Da quel momento in poi la ragazza non ricordava però più niente. Neppure quando si era divisa dall’amica. La ventenne aveva però dei vistosi segni addosso, al collo, al seno e a una guancia, motivo per cui aveva acconsentito a farsi fotografare dalla Scientifica, senza però sporgere denuncia.
Un fatto che potrebbe, all’esito delle indagini, rendere ancora più pesante la posizione dell’arrestato e degli eventuali indagati che arriveranno per questa terribile vicenda. Il racconto della amica della vittima, così come quello, pieno di momenti di buio, della ventiduenne, fa presupporre che le ragazze possano anche essere state sedate con la droga dello stupro: la giovane finlandese, infatti, sottoposta in ospedale all’alcol test, era risutata sì ubriaca, ma non così tanto da perdere conoscenza e da non riuscire più neppure a muoversi in maniera autonoma.
i cittadini che hanno il dovere morale di impedire gli stupri ???
“Ogni cittadino – ha detto in merito Fusiello – ha il compito, il dovere di impedire che un reato possa essere portato a ulteriori conseguenze.
Fusilello le puttanate ditevele tra di voi con draghi e mattarella con gli scimuniti come voi, la gente è sveglia! Sono le troie dei dipendenti pubblici che invece di rimandare affanculo in africa i negri di merda, li fanno sbarcare di quelli è la colpa degli sturpi
avete rotto il cazzo ,! prima o poi ve lo mettono nel didietro anche a voi! e le soluzioni saranno 2
o continuerete a farvi sodomizzare perchè vi piace essere montate dalle bestie
o andrete in depressione e vi ricorderete dei tanti che avete additato come razzisti che vi dicevano di rimandare in africa le scimmie, senza che voi lo abbiate fatto!
ma per il momento sempre a fare in culo dovete andare!