PADOVA: BUONISTA FA ENTRARE IN CASA CLANDESTINO, E LUI LA PESTA E LA RAPINA
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ANZIANA FA ENTRARE AFRICANO IN CASA PER DISSETARLO: PESTATA E RAPINATA
GENNAIO 16, 2022
Non contento, lo sconosciuto ha visto la borsetta appesa all’attaccapanni e l’ha aperta. Ma il portafoglio non c’era e se n’è andato fuori senza parlare lasciando la poveretta a terra, impossibilitata a rialzarsi perché ha qualche problema a reggersi bene e spesso ha bisogno di sostenersi.
«Sono rimasta bloccata a terra, non respiravo più dalla paura» continua la pensionata «cadendo ho anche battuto la testa, fortunatamente non forte perché sono finita su una pianta che mi ha protetto un po’. Dopo un minuto quell’uomo è tornato e si è assicurato che ero viva».
Rimasta sola l’anziana ha pensato di avvisare il figlio, uscito per bere un caffè al bar con gli amici. Ma il telefono era in cucina. Così l’anziana, strisciando per terra, ha raggiunto la stanza riuscendo a prendere il telefonino per avvisare il figlio.
«Mi sono trascinata fino in cucina e ho chiamato mio figlio che è tornato di corsa a casa. È stato un grande spavento e anche un dispiacere perché quella collana me l’aveva regalata mia figlia per il compleanno» dice ancora l’anziana.
Sabato 15 gennaio mattina, accompagnata dal figlio, la donna è andata a sporgere denuncia alla caserma dei carabinieri di Campodarsego, che si sono prima di tutto accertati delle sue condizioni. Ai militari la donna dato la descrizione dell’aggressore, di carnagione scura, alto e magro. Non è la prima rapina in famiglia.
«Anni fa anche mio marito ha subito la stessa sorte» afferma l’anziana «mentre camminava una coppia lo fermò e la donna gliela strappò la catenina dal collo. Lui gli corse dietro e l’afferrò per la camicia stracciandogliela. Poi tornò a casa piangendo con la camicia in mano».
Se aveva sete come diceva,la Signora doveva mettergli il veleno nell’acqua.