giovedì 30 settembre 2021

IL PD E LA SINISTRA SONO RIUSCITI IN QUALCHE MODO A RIPORTARCI INDIETRO DI OLTRE  2000 ANNI, ECCO A VOI I PRIMITIVI, IL PRIMO UOMO ERA NEGRO, DIFATTI QUI SIAMO ALLA PREISTORIA





 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, SICILIA

SCONTRI TRA AFRICANI SBARCATI DA LAMORGESE PER IL CONTROLLO DELLO SPACCIO

SETTEMBRE 29, 2021










Mentre Patronaggio indaga Salvini, nella sua Agrigento i clandestini che lui ha fatto sbarcare in questi anni si contendono le piazze di spaccio.

Scoppia la rissa in piazza San Francesco e si trascina, in più tappe, fino alle vie Foderà e Neve: in pieno centro storico di Agrigento. E’ accaduto nella tarda serata di lunedì e, all’improvviso, al numero unico d’emergenza sono arrivate più segnalazioni. A chiedere l’intervento delle forze dell’ordine sono stati tanti agrigentini, preoccupati per quello che stava accadendo. Da un momento all’altro – stando ai racconti – qualcuno rischiava seriamente di perdere la vita. A darsele di santa ragione erano due, forse tre, gruppi di immigrati: gambiani verosimilmente. L’Sos è stato raccolto dai carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia. Più pattuglie si sono precipitate in centro, ma degli esagitati non c’era più – né in piazza San Francesco, né nelle vie Foderà e Neve – nessuna traccia. Tutti i coinvolti, sentendo probabilmente il suono delle sirene, sono scappati a gambe levate.

Non è escluso – ma non possono esserci conferme di nessun tipo – che l’ennesimo tafferuglio scoppiato in pieno centro sia correlabile all’illegale attività di spaccio di stupefacenti. Una rissa che è appunto divampata in piazza San Francesco e poi s’è trascinata, in più tappe, fino alle viuzze sovrastanti la via Atenea. Non ci sono conferme ufficiali, ma appare probabile, forse addirittura scontato, che gli investigatori, se non in nottata almeno nella mattinata di ieri, abbiano verificato se al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” si siano recati o meno eventuali feriti. Per cercare di identificare i coinvolti, non è inoltre escluso che possano venire acquisite le immagini dei sistemi di videosorveglianza, qualora presenti.

Già nei mesi passati si erano registrati più episodi simili. E in una circostanza – ad opera di polizia e carabinieri – vennero effettuati anche degli arresti in flagranza.

E’ l’ennesimo scontro tra gruppi di spacciatori africani arrivati coi barconi. IL mandante è al Viminale. Ma non solo.





















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