martedì 28 settembre 2021

 BREAKING NEWS, POLITICA

“CORRENTE MIYKONOS”: LA LOBBY GAY VOLEVA INFILTRARE LA LEGA?

SETTEMBRE 28, 2021









































Il senatore Simone Pillon – che poi ha smentito – avrebbe commentato la vicenda del presunto festino gay che ha coinvolto Luca Morisi, in questo modo: “Non mi stupisce, viste le note attitudini del personaggio. La giustizia divina ha fatto il suo corso. A me questo Morisi non è mai piaciuto. Mai. Poi mi ha sempre fatto la guerra, ora capisco tante cose”.

“Adesso capisco quando a Verona, al congresso mondiale della famiglia, Morisi si mise di traverso. Non voleva che Matteo vi partecipasse, diceva che era divisivo, poco conveniente politicamente”.

“La nostra comunicazione ormai languiva da tempo. Finché eravamo in campagna elettorale nel 2018 andava bene tutto, comprese le foto di Matteo con le galline. Poi una volta arrivati al governo c’è stato un atteggiamento sbagliato. Non può essere la comunicazione a dettare l’agenda all’azione politica. Ma viceversa. Altrimenti siamo in balia di un algoritmo e se questo algoritmo ha dei problemi personali va in tilt tutto il sistema”.

Per concludere con un affondo contro la cosiddetta “corrente Mykonos“. Così Pillon definirebbe la lobby gay della Lega. “Sono tantissimi. Li conosco tutti. Tra Camera e Senato non bastano due mani per contarli”.

Il senatore smentisce tutto, con una nota d’agenzia: “Sono molto dispiaciuto e amareggiato per quanto a me attribuito oggi su ‘Il Foglio’ in ordine alla vicenda di Luca Morisi. Un mix di molte parole che non ho detto, miscelate con alcune parole strumentalmente decontestualizzate, nel quale non mi riconosco in alcun modo, e che non rendono giustizia né a Luca Morisi, né a Matteo Salvini e neppure a me. Ribadisco la mia vicinanza e solidarietà a Luca Morisi per il difficile momento che sta attraversando. Incontrerò oggi stesso i miei legali per valutare ogni ulteriore azione”.

Resta il fatto che la lobby gay sta infiltrando la politica italiana.



Morisi: “festini gay a base di droga dello stupro con gli immigrati” come i preti di Bergoglio

Ultimamente la Bestia era diventata un po’ troppo buonista e gay friendly. Ora capiamo perché. Detto che non sono certo i partiti come Pd e M5s a poter fare la morale, viste le inchieste in cui sono protagonisti innumerevoli membri del Partito Di Bibbiano e il figlio di Grillo, organizzare festini gay con ragazzini noleggiati 



Ecco perché, Salvini, conta cosa fai in camera da letto. Metterselo dove non si dice non è solo un ‘gusto sessuale’.













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